Marsala, sicurezza cittadina. Provvedimento del sindaco Grillo in occasione del 25 Aprile e del 1° Maggio

Il sindaco Grillo: l'obiettivo è quello di prevenire incresciosi episodi connesse alla movida e alla sicurezza urbana

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
24 Aprile 2024 18:10
Marsala, sicurezza cittadina. Provvedimento del sindaco Grillo in occasione del 25 Aprile e del 1° Maggio

Con un provvedimento del sindaco Massimo Grillo è stata disciplinata a Marsala - nelle prossime giornate del 25 e 30 Aprile, nonché del 1° Maggio - la vendita, la somministrazione e il consumo di bevande alcoliche/superarcoliche, sia in forma fissa che itinerante. In tutto il territorio comunale, tali attività saranno pertanto consentite esclusivamente all'interno dei locali o degli spazi pubblici assegnati, con conseguente divieto di detenzione e consumo in luogo pubblico delle suddette bevande, incluse quelle dispensate da distributori automatici.

Tra l'altro, le giornate festive e le rispettive vigilie sono momenti di aggregazione che vanno tutelati, salvaguardando altresì il decoro dei luoghi dove spesso insistino beni architettonici. Il sindaco Grillo: ”L'obiettivo è quello di prevenire incresciosi episodi connesse alla movida e alla sicurezza urbana, tenuto conto che il consumo di alcol è causa di comportamenti violenti, spesso associati a disturbo della quiete pubblica e a ubriachezza molesta”.

L'ordinanza sindacale affronta anche la questione del rispetto dei limiti della diffusione musicale sia dal vivo che riprodotta. Questa, sia all'interno che all'esterno degli esercizi pubblici, potrà avvenire nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 01 del giorno successivo, al fine di salvaguardare la quiete pubblica e rispettare il diritto al riposo notturno dei residenti. Si evidenzia, come riportato nel provvedimento sindacale, che la diffusione sonora incontra ulteriori limitazioni e restrizioni ove praticata in zone sottoposte a speciali norme di tutela ambientale (es.

Zone Sic). Clausole condivise con le Autorità preposte che, in atto, stanno intraprendendo i dovuti controlli. Le violazioni ai divieti imposti dall'ordinanza sindacale, possono comportare la sospensione dell'attività commerciale anche fino a 7 giorni.

Comunicato stampa 

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