Il sindaco Enzo Alfano, attraverso il suo canale social, ha parlato della famosa macchina pulisci-spiaggia che da anni giace nei magazzini comunali perché ci è stato più volte raccontato che, a causa di un guasto importante che avrebbe comportato costi particolarmente esosi per la sua riparazione, non è stato più possibile utilizzarla. 
“Ieri è stata finalmente visionata la famosa macchina pulisci-spiaggia del nostro Comune.
Le foto parlano da sole e c'è veramente poco da aggiungere. Questo è come venivano gestiti i proventi delle nostre tasse e il modo in cui venivano trattati i (costosi) beni del nostro Comune (cioè di tutti noi), inutilizzati e lasciati a marcire sotto gli escrementi degli uccelli senza che nessuno si sia mai adoperato per far mettere almeno delle reti per impedire l'accesso di questi uccelli attraverso i vetri rotti delle finestre- scrive il sindaco- Inoltre questa macchina era inutilizzata da anni in quanto dichiarata guasta, con tanto di cifre esorbitanti preventivate per la riparazione.
Eppure dopo aver messo in moto il trattore è stato portato tutto fuori ed effettuato un primo test di funzionamento dal quale non è emerso alcun problema e se ciò venisse confermato anche dopo il normale utilizzo della macchina si porrebbero diversi interrogativi.- continua Alfano- Già nei prossimi giorni si procederà a una approfondita pulizia e a un intervento di manutenzione ordinaria per poi finalmente poterla vedere in azione.È un momento difficile dove ci stiamo occupando in prima persona di tantissime problematiche per ristabilire i servizi essenziali che nemmeno ci sono.
Non è facile e non sarà facile ma vogliamo far diventare questa Città un posto pulito, decoroso, attrattivo per i turisti e vivibile per i cittadini- conclude Alfano-Grazie a tutti coloro che da semplici cittadini parteciperanno a tutto questo, perché il vostro sostegno sarà fondamentale. Vi invito inoltre a continuare a segnalarci le problematiche e le criticità che rilevate.” 
Fin qui il primo cittadino, ma gli interrogativi che si pone ce li poniamo tutti noi, solo che noi possiamo fare ben poco, ma lui può denunciare la cosa agli organi inquirenti, perché anche la Commissione Straordinaria non ha verificato il funzionamento di questo mezzo? Perché qualche burocrate che evidentemente non ha la coscienza pulita non viene chiamato a spiegare come mai venivano prospettate costose soluzioni per un problema che o non esisteva o poteva essere risolto con pochi euro? Perché si punta il dito solo sulla politica, quando è ormai acclarato, visto che anche il commissario Caccamo lo ha pubblicamente dichiarato, che all’interno della macchina burocratica comunale c’è qualcosa che non funziona? Sindaco Alfano non si fermi, vada avanti alla ricerca della verità e delle responsabilità.
