Aeroporto di Birgi, il sottosegretario Santangelo ed il sindaco Cristaldi criticano le scelte della Regione.

Redazione Prima Pagina Marsala
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12 Dicembre 2018 10:42
Aeroporto di Birgi, il sottosegretario Santangelo ed il sindaco Cristaldi criticano le scelte della Regione.

Liberalizzare il trasporto turistico su gomma, rendere disponibili i 2,5 milioni del ristoro della guerra in Libia e capire cosa ne sarà degli 11 milioni previsti per le tratte non assegnate nell'ultimo bando. Queste le principali richieste che alcuni sindaci della Provincia avanzeranno venerdì al presidente della Regione, Nello Musumeci, nel corso dell'incontro che si terrà nell'ex Provincia e chiesto dal presidente stesso per fare il punto sul rilancio dell'aeroporto di Birgi. Per risollevare l’Aeroporto di Birgi tra le proposte messe in campo dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, vi è quella della fusione tra l'Airgest e la Gesap.

Sulla questione torna a parlare il Sottosegretario di Stato, sen. Maurizio Santangelo, a seguito di un incontro con l’imprenditrice Elena Ferraro, consigliera dimissionaria di Airgest SpA, auspicando il rilancio di tutti gli aeroporti siciliani con un’unica società pubblica di gestione. “Il futuro dell’Aeroporto di Trapani Birgi è stato l’argomento centrale della nostra discussione. Insieme abbiamo ragionato sui gravi rischi per il nostro territorio che deriverebbero da una privatizzazione degli aeroporti guidata solo da interessi ed obiettivi che alcune lobby interessate perseguono da tempo e che dobbiamo contrastare.

Non spetta a me – ha dichiarato il Sottosegretario Santangelo - riportare i motivi alla base dell’uscita di scena di Elena Ferraro dal Consiglio amministrazione di Airgest ma è arrivato il momento in cui le persone più accorte e gli amministratori devono dire chiaramente da che parte stanno. Abbiamo di fronte –ha aggiunto- il rischio sempre più concreto che si arrivi ad una privatizzazione che vanificherebbe l’enorme investimento pubblico fatto nel tempo sull’Aeroporto e sulla stessa Airgest, i cui conti sono in disordine da diversi mesi.

Con opportune strategie e con una gestione manageriale, i bilanci della società possono essere riportati in ordine, come dimostrano le gestioni degli aeroporti di Punta Raisi e Fontanarossa, i cui conti, in rosso fino a qualche anno fa, sono oggi in attivo. La Regione –ha continuato il sen. Santangelo- deve guidare questo processo, che vede coinvolta anche Airgest, di sua proprietà. Nell’immaginare un grande progetto per la Sicilia, non possiamo partire da una privatizzazione degli aeroporti ma, al contrario, dobbiamo riuscire a rilanciare queste infrastrutture sottraendole alla speculazione con la creazione di una Rete aeroportuale regionale unitaria.

Gli aeroporti siciliani, gestiti da un’unica regia Regionale, dovrebbero utilizzare i potenziali profitti dei prossimi anni come una leva per garantire lo sviluppo di tutto il territorio Siciliano che ha enormi possibilità, ancora del tutto inespresse, anche e soprattutto nel turismo. Ribadiamo –ha concluso- che saremo al fianco di chiunque voglia confrontarsi seriamente per garantire un percorso chiaro e soprattutto al riparo da interessi di parte, per mettere anche gli aeroporti siciliani al centro di una strategia intermodale vincente” ha così concluso il Sottosegretario Santangelo”. Non si è lasciato sfuggire l’occasione di attaccare la Regione anche su tale questione il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi. In occasione della presentazione, lunedì scorso, della sua nuova creatura politica, il movimento “Futuristi”, il primo cittadino mazarese ha criticato il modello di gestione regionale degli aeroporti ed in particolare su quello di Birgi: “E’ una forma di sussidio la decisione di dare dei soldi alle compagnie aeree per potere coprire le tratte richieste.

Bisognerebbe invece lavorare sinergicamente per potere rendere il territorio trapanese appetibile, turisticamente e culturalmente, per i grandi partners stranieri e pertanto accrescere la richieste di soggiorno; serve una visione di sistema ove tutti coinvolti, dal tour operator al tassista”. Cristaldi ha portato l’esempio del piccolo comune medievale di San Gimignano che, seppur distante più di un’ora da Firenze alla quale collegata da una strada provinciale, è visitata ogni anno da milioni di turisti.

Sorge ovviamente l’interrogativo in merito alla presenza anche di Cristaldi fra i sindaci del trapanese (in gran parte contrari ad entrare in Airgest) che incontreranno il presidente Musumeci per avanzare delle proposte; personalmente non crediamo che Cristaldi partecipi all’incontro per dire la propria sulla questione a Musumeci. Sarebbe facile mandare un assessore che raccolga informazioni e porti a casa… (in foto di copertina da sx Elena Ferraro e Maurizio Santangelo, a dx Nicola Cristaldi) Francesco Mezzapelle

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