Allo chef Peppe Agliano il Blasone di Prefetto Area Cucina innovativo-tradizionale e l’Ambasciata Gastronomica dell’Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Luglio 2018 16:14
Allo chef Peppe Agliano il Blasone di Prefetto Area Cucina innovativo-tradizionale e l’Ambasciata Gastronomica dell’Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia

Una serata all’insegna della convivialità tra prodotti di eccellenza e rarità del gusto. E’ quella che si è svolta ieri sera alla Corte dei Mangioni, nell’ambito della quale è stato consegnato  allo chef Peppe Agliano il Blasone di Prefetto Area Cucina innovativo-tradizionale e l'Ambasciata Gastronomica. Una serata dedicata alla grande storia di Sicilia con "La corona di Donna Franca" accompagnata dalla lettura dei suoi diari e delle creazioni dello chef (da poco tornato a Marsala ad allietare con gusto, raffinatezza e sensibilità anche i palati più esigenti) che interpretano la cultura enogastronomica siciliana con la consapevolezza del passato e lo sguardo proiettato nel futuro.

Presenti all’iniziativa, oltre a un pubblico di appassionati della buona tavola, il prefetto Sicilia AIGS (Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia) Anna Martano, che ha inaugurato il momento di convivialità, il questore AIGS di Trapani, Piero Rotolo e il questore AIGS di Siracusa, Rosario Giunta. Anna Martano, gastrosofa, giornalista e critica enogastronomica nonché consulente di chef e pasticcieri, ha spiegato di aver voluto organizzare la serata - incentrata sulla valorizzazione delle ricette che hanno segnato la storia della Cucina Siciliana con riferimenti alle vicende storiche culturali che hanno cambiato il panorama economico culturale della stessa - per celebrare la riapertura della Corte dei Mangioni, con la consegna del blasone e dell’Ambasciata gastronomica a Peppe Agliano, quale riconoscimento conferitogli per aver sposato la filosofia dell’Accademia, cioè il legame con il territorio e la tradizione storica, il rigore per la stagionatura, e tenendo conto dell’aspetto sociale ed etico dei cibi e della convivialità.

Particolarmente apprezzato il menù della serata, che comprendeva: - Datteri di medjul con burro salato all'arancia con mandorle tostate - Caponatina di cernia con mandorle e cioccolato - Polpettine di tonno su vellutata di pomodorini confit alla mentuccia - Cucchiai di ricotta e bottarga di tonno rosso - Piccolo burger crudo di ricciola con salsa Agliano e cipolla rossa caramellata - Timballo di donna franca - Tonnarelli cacio, pepe e bottarga - Cernia in crosta di patate al Marsala - Semifreddo all'arancia con zenzero e olio al limone.

A fine serata le foto di rito con i vertici dell’Accademia e poi con la squadra al completo, di cucina e sala, di Peppe Agliano, che fa dell’accoglienza il suo tratto distintivo. [gallery link="file" ids="56140,56141,56142,56143"]

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