La già pluricampionessa Italiana Helèna Palermo, eccellenza ed orgoglio dello sport mazarese, sale ancora una volta sul podio ai Campionati Italiani di combattimento tenuti al Play Hall di Riccione. Helèna riesce a conquistare la medaglia d’argento dopo uno scontro all’ultimo respiro contro una atleta altrettanto abile.
Le due contendenti hanno dato vita ad un confronto che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo secondo, perché è stato proprio l’ultimo secondo quello decisivo. Helèna parte in svantaggio ma mantiene costante la distanza punto su punto. Per ognuno dei round, il coach Maestro Gabriele Angileri ha suggerito di mantenere costante la distanza punti e finalizzare il sorpasso all’ultima ripresa. E così è stato, a dieci secondi dalla fine, pareggio e sorpasso. Hanno inizio i dieci secondi più lunghi della vita di ogni atleta.
10 secondi di attacchi e parate, ma ad un secondo e 43 centesimi arriva il pareggio: 14-14. Si va al Golden Round dove chi segna vince. Non bastano le parole a descrivere la grinta e la tensione, ma alla fine il tocco vincente è dell’avversaria. Per il Team Angileri hanno combattuto gli atleti Emanuele Giordano e Giovanni Perniciaro con buone prestazioni, ma non giungono al podio. Di rilievo la gara di Ivan Sinacori, già tre volte medagliato ai campionati italiani che dopo aver vinto il primo incontro con spettacolarità si imbatte in un atleta fortissimo.
La concentrazione fa si che Ivan conduca l’incontro con quasi troppa facilità, ma mai abbassare la guardia, nei Round successivi l’atleta avversario ribalta l’incontro e vince, approdando poi in finale. Queste le dichiarazioni del maestro Gabriele Angileri: “La sfida è rimandata alle finali della Coppa Italia, gara a squadre regionali dove Helèna rappresenterà ancora una volta la Sicilia, non solo nelle forme ma anche nel combattimento ”. Così invece sui buoni segnali espressi da tutto il gruppo: "È stata una gara in cui questi atleti hanno confermato di essere validi e qualitativamente pregiati.
Una stagione tutta in crescita, Dove gara su gara hanno alzato sempre il loro livello. Il campionato italiano è stato la conferma di tale progressione. L’educazione Di questi atleti è esemplare, e questa loro rettitudine li rende forti. Nel taekwondo Ci vuole testa, e tanta, e solo chi è calmo e razionale riesce a vincere. Questi atleti - conclude il Maestro - hanno la stoffa per diventare dei grandi artisti marziali. Nel frattempo ritorniamo in palestra ad allenarci e a far crescere i piccoli che saranno campioni del futuro".
Comunicato stampa Asd Scuola Taekwondo Angileri
