Calatafimi-Segesta: i Carabinieri arrestano incensurato con una lupara con matricola abrasa

Redazione Prima Pagina Marsala
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11 Giugno 2019 10:49
Calatafimi-Segesta: i Carabinieri arrestano incensurato con una lupara con matricola abrasa

Nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 giugno  una pattuglia della Stazione Carabinieri di Calatafimi Segesta, comandata dal Maresciallo DE ROSA, trovandosi a transitare in contrada Gorga, notava un automobilista fermo a bordo strada che, alla guida di una Hyundai, era andato ad impattare autonomamente contro un terrapieno presente a bordo strada, distruggendo la parte anteriore del proprio veicolo. I militari, notando la scena, si fermavano per verificare le condizioni di salute del conducente e della propria compagna, che gli sedeva a fianco, riscontrando l’assenza di feriti ma soli danni alle cose.

Nel corso delle operazioni di ausilio e soccorso, i militari si insospettivano per l’atteggiamento eccessivamente nervoso - oltre il comprensibile stato di agitazione derivante dall’aver appena avuto un incidente - del conducente, identificato in BATTAGLIA Girolamo, domiciliato a Calatafimi Segesta nei pressi del luogo del sinistro stradale, e decidevano pertanto di procedere ad una perquisizione personale e veicolare, ma ottenendo esito negativo. I militari operanti tuttavia non convinti dell’esito delle due perquisizioni, decidevano di portarsi ugualmente presso l’abitazione del BATTAGLIA per approfondire il controllo, stavolta domiciliare.

Solo a questo punto si riusciva a evidenziare che l’istinto dei militari, fondato sul mero sospetto, non sbagliava. Nella camera da letto infatti, ben occultata sotto il letto, i Carabinieri trovavano un fucile a canne mozze del tipo “lupara” con matricola abrasa e due colpi già in canna, pertanto già pronta a sparare. Constatato il rinvenimento della pericolosa arma da fuoco perfettamente funzionante, i militari traevano in arresto BATTAGLIA Girolamo, pensionato incensurato classe ’42, per detenzione di arma clandestina (art.

23 L. 110/75). Dopo il foto-segnalamento effettuato negli uffici della Compagnia Carabinieri di Alcamo e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria trapanese, i Carabinieri provvedevano ad accompagnare in stato di arresto il BATTAGLIA presso il carcere di Trapani, ove permarrà quantomeno fino alla convalida dell’arresto. Legione Carabinieri “Sicilia” Comando Provinciale di Trapani   COMUNICATO STAMPA

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