Campobello di Mazara, Beni confiscati alla mafia: la Giunta Castiglione emana 9 bandi pubblici

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
05 Giugno 2019 08:39
Campobello di Mazara, Beni confiscati alla mafia: la Giunta Castiglione emana 9 bandi pubblici

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione ha indetto una selezione pubblica per l’affidamento dei beni confiscati alla mafia. Un avviso è stato infatti pubblicato ieri sul sito istituzionale del Comune di Campobello, all’indirizzo www.comune.campobellodimazara.tp.it, per la concessione a titolo gratuito e per finalità sociali di 9 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, assegnati al patrimonio indisponibile dell’ente locale e non utilizzati per finalità istituzionali, nel rispetto del “Codice Antimafia” e del regolamento comunale approvato dalla Commissione Straordinaria con delibera di Consiglio comunale n.

6 del 2012. L’avviso, contenente le informazioni relative ai requisiti e alle modalità di partecipazione, è rivolto a enti con finalità sociali, comunità, associazioni di volontariato, centri di recupero, associazioni di protezione ambientale e operatori dell’agricoltura sociale. I beni oggetto di affidamento, in particolare, sono i seguenti: - Terreno e Immobile siti in contrada Campana – Portacqua denominati “Carlo Alberto Dalla Chiesa”; - Terreno e Immobile siti in contrada Campana – Balatelle denominati “Pio La Torre”; - Terreno e fabbricato siti in contrada Campana – Perna; - Villetta denominata “Big” sita in via Milano a Tre Fontane; - Villetta denominata “Small” sita in via Milano a Tre Fontane; - Terreno con fabbricato rurale sito in contrada Corsale; - Appartamento sito in via Londra n.4/6 a Tre Fontane; - Terreno e capannone siti in contrada Inchiancato; - Abitazione di tipo popolare sita in via V.

Veneto a Campobello. Avendo provveduto agli adempimenti di monitoraggio previsti dall’art. 48 del D. Lgs. N.159/2011 “Codice Antimafia”, l’Amministrazione comunale ha inoltre redatto per ognuno di questi beni una scheda tecnica illustrativa che riporta tutti i dati identificativi, oltre che lo stralcio planimetrico e la finalità a cui il bene è stato destinato. Le proposte progettuali dovranno essere elaborate secondo il modello scaricabile dal sito istituzionale del Comune e presentate all’ufficio protocollo sito in via Ospedale entro il 18 giugno prossimo.

“L’obiettivo –si legge nella nota dell’Amministrazione Campobellese- è quello di promuovere un impiego socialmente utile di questo patrimonio, tenendo conto dell’alto valore simbolico che lo stesso ricopre per la riaffermazione della legalità”. L’Amministrazione comunale a breve procederà inoltre alla stipula di una convenzione con l’Azienda Regionale delle Foreste Demaniali per la realizzazione nei “terreni confiscati” di interventi necessari a renderli fruibili dalla collettività, quali ad esempio la piantumazione di alcune essenze arboree, come previsto dalla Legge Regionale n.16/96.

Francesco Mezzapelle

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