Caso Cimiotta, “ProgettiAmo Marsala” chiede al sindaco Di Girolamo di prendere posizione

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
19 Gennaio 2016 09:18
Caso Cimiotta, “ProgettiAmo Marsala” chiede al sindaco Di Girolamo di prendere posizione

"Essere Segretario comunale del PD, persona perbene e Sindaco di Marsala impone di intervenire sulle vicende giudiziarie che interessano la politica cittadina". Con queste parole, attraverso una nota, il movimento "ProgettiAmo Marsala" sollecita il sindaco Alberto Di Girolamo. Il Movimento, costituitosi la scorso inverno ed in prospettiva della campagna elettorale per le Amministrative, continua a pungolare l'amministrazione Di Girolamo su diverse questioni. Stavolta "ProgettiAmo Marsala" interviene, anche se non esplicitamente, sulla vicenda, ormai arrivata lla ribalta nazionale, relativa al rinvio a giudizio con l’accusa di voto di scambio del consigliere comunale Vito Cimiotta.

 Cimiotta (in foto n.2) consigliere eletto del Pd (gruppo dal quale nei giorni scorsi si è autosospeso dopo la notifica del rinvio a giudizio) a seguito delle indagini, svolte dalla sezione di pg della Guardia di Finanza della Procura, alla vigilia delle ultime elezioni amministrative, avrebbe promesso un posto di lavoro nel bar dell’ospedale di Marsala a due disoccupati in cambio di voti per se e anche per il candidato sindaco Alberto Di Girolamo; quest’ultimo, comunque, è risultato all’oscuro del contestato accordo e per questo non è stato indagato. 

Così adesso "ProgettiAmo Marsala" si rivolge allo stesso primo cittadino: "La campagna elettorale della scorsa primavera ha visto scendere in campo il Segretario comunale del Partito Democratico, al quale i consiglieri di immagine hanno confezionato lo slogan di “persona xbene” per lanciarlo nella competizione dalla quale è uscito vincitore e dunque Sindaco di Marsala. Vista la suddetta triplice qualità del Dott.

Alberto Di Girolamo ci saremmo aspettati suoi pubblici interventi sulle roboanti vicende giudiziarie che recentemente hanno investito la nostra Città e purtroppo l'hanno portata per aspetti negativi alla ribalta della stampa nazionale. Ed invece nulla o meno che niente è uscito fuori dalla preziosa stanza del Primo Cittadino, che evidentemente ha atteso passivamente l'evolversi della situazione, non sentendo il dovere di intervenire sulle questioni che riguardano da vicino esponenti della sua maggioranza".

Infine il Movimento, promosso dall'avv. Paolo Ruggieri (in foto n.1), auspica che Di Girolamo nei prossimi giorni intervenga ufficialmente sulla questione: "Ma può darsi che aspetti la gran ribalta del Consiglio Comunale, chissà forse sarà proprio “Sala delle lapidi” il luogo deputato a raccogliere le chiare prese di posizione del Sindaco sui risvolti delle inchieste giudiziarie di queste ultime settimane. Un Sindaco, per giunta Segretario del PD, fiero paladino dell'etica e della morale politica, non può tirarsi fuori, deve dire la sua, anche per essere di esempio alle giovani generazioni".

Sulla vicenda, nei giorni scorsi era intervenuto il Pd marsalese ed anche il capo gruppo consiliare del Pd Antonio Vinci plaudendo alla decisione del consigliere di autosospendersi dal gruppo consiliare, forse chissà per non creare imbarazzo allo stesso partito e ciò non solo a livello locale.     

L'opposizione in Consiglio comunale invece, ed in particolare il Movimento 5 Stelle, si era interrogata sul perchè Cimiotta (che è anche presidente della Commissione consiliare “Bilancio e Finanze – Patrimonio e Contenzioso”) non si fosse dimesso da Consigliere comunale.     

Francesco Mezzapelle

19-01-2016 10,00

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