Consiglio Comunale: approvati ieri sera un “ordine del giorno” sui consorzi di bonifica e dodici delibere di debiti fuori bilancio

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
27 Aprile 2016 16:18
Consiglio Comunale: approvati  ieri sera  un “ordine del giorno” sui consorzi di bonifica e dodici delibere di debiti fuori bilancio

Domani pomeriggio, intanto, seduta “aperta” sul Porto e, venerdì mattina, nuova riunione, per il Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per il 2016 e la determinazione delle rate e scadenze di versamento della Tassa sui Rifiuti (TARI).

Subito messo in trattazione ed approvato all’unanimità con 22 voti favorevoli su 22 presenti, dopo un interessante dibattito, nella seduta di Consiglio Comunale di ieri sera l’ordine del giorno a firma del presidente Vincenzo Sturiano e di tutti i capigruppo consiliari (poi sottoscritto anche da altri consiglieri), che prevede modifiche alla legge regionale n. 9 del 2015 ed iniziative a favore delle aziende agricole ricadenti nel comprensorio irriguo del Consorzio di “Bonifica 1” Trapani.

L’ordine del giorno, di fatto, sollecita l’Amministrazione Comunale e l’intero Consiglio a richiedere con fermezza al governo della Regione l’approvazione in tempi piuttosto brevi di una nuova legge sui Consorzi di Bonifica, con la presenza in amministrazione degli stessi consorziati e che lo stesso “odg” sia fatto condividere dalle amministrazioni dei comuni interessati e cioè Petrosino, Mazara del Vallo, Campobello, Castelvetrano, Paceco e Trapani e quant’altri intendono supportare l’iniziativa.Tutto ciò, come è stato sottolineato in aula con dovizia di particolari dal consigliere Giovanni Sinacori ed inoltre da Pino Milazzo, Antonio Vinci e Aldo Rodriquez, dal momento che, a carico delle aziende agricole, attualmente in stato di agitazione a seguito dell’arrivo degli avvisi di pagamento da parte di Riscossione Sicilia Spa, si sono verificati vertiginosi aumenti dei canoni fissi 2015 pari a euro 93,94 per ettaro, rispetto ai 22 euro dell’anno precedente con un incremento pari al 400% e che la stessa legge regionale n.

9 sui Consorzi di Bonifica, se non modificata, produrrà ulteriori aumenti per gli anni successivi.Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno sui Consorzi di Bonifica, il Consiglio Comunale, presenti in aula il vice sindaco Agostino Licari nonché il dirigente Nicola Fiocca e il funzionario Filippo Angileri, ha ripreso la trattazione dei punti relativi ai debiti fuori bilancio, approvandone altri dodici (quelli contrassegnati dal punto 17 al punto 29), sia pure per quello relativo alla fornitura di una lapide marmorea con assenza di preventivo impegno di spesa, con una nota dell’Ufficio di Presidenza indirizzata al Segretario Generale “per avviare un’indagine interna per individuare il responsabile dell’omissione, avviando conseguente azione disciplinare”.Da segnalare, nel corso della trattazione dei debiti fuori bilancio, lo “scontro” verbale in aula tra diversi consiglieri (di maggioranza e di opposizione) dopo la sottolineatura da parte del consigliere Flavio Coppola che il Consiglio “stava lavorando solo grazie alla presenza in aula dei consiglieri di minoranza con una votazione (proprio sul ‘punto 17’, relativo alla fornitura della lapide) che ha fatto registrare 17 presenti e soprattutto 9 voti favorevoli e 8 voti di astensione”.Ad “infiammare” la discussione (e conseguentemente la seduta) l’intervento della consigliera Letizia Arcara, la quale ha rimarcato come, a suo avviso, “i consiglieri di minoranza hanno gli stessi diritti e doveri di presenziare alle sedute e di votare gli atti deliberativi che hanno i consiglieri di minoranza e che è stanca, ogni volta, di sentire ripetere che si sta lavorando solo grazie all’opposizione”.

Immediata la replica dello stesso Flavio Coppola, di Giovanni Sinacori, Aldo Rodriquez, Rosanna Genna, Ivan Gerardi e Ginetta Ingrassia, che hanno invece precisato che “non accettano lezioni di responsabilità da parte di nessuno” e soprattutto che “il sindaco (e la maggioranza che lo sostiene o dovrebbe sostenerlo) deve avere in aula i numeri per portare avanti il programma che ha proposto alla Città” dal momento che, oltretutto, lo stesso primo cittadino, nel corso dell’ultima seduta, ha affermato rivolgendosi alla Genna che “il programma politico proposto dall’altro candidato sindaco è stato bocciato dagli elettori”.Si tornerà adesso in aula domani pomeriggio (giovedì 28, ore 16,30) per la seduta “aperta” di Consiglio Comunale sul Porto (con all’ordine del giorno la delibera relativa alla “Ratifica dell’adesione del Sindaco all’Accordo di Programma per la realizzazione di un approdo turistico nel porto di Marsala denominato “Marina di Marsala” e per l’approvazione del Piano Regolatore Portuale in variante integrale al precedente”); mentre il giorno dopo (venerdì 29 aprile, con inizio alle 10,30) l’assise civica si riunirà, con convocazione con carattere d’urgenza, per occuparsi di tre argomenti molto attesi, i primi due da approvarsi entro il 30 aprile.

Si tratta dell’approvazione del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per il 2016; dell’approvazione delle tariffe e la determinazione delle rate e scadenze di versamento 2016 dell’Imposta Unica Comunale - Tassa sui Rifiuti (TARI); ed infine della modifica al Regolamento comunale sull’installazione di chioschi, gazebo, tettoie e simili nel territorio marsalese.

Comunicato stampa

27/04/2016

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