Una ferita che mai potrà rimarginarsi. Sono passati quasi due mesi, da quel maledetto 7 Gennaio in cui Giovanni Biondo (conosciuto da tutti come "Nanny"), giovane custonacese di 21 anni, ha perso la vita cadendo da una scala mentre stava eseguendo dei lavori di potatura in un giardino nella frazione balneare di Cornino. Nanny aveva voglia di lavorare, racimolava qualche soldo qua e là per aiutare la famiglia: il padre e il fratello, di mestiere pizzaioli, sono disoccupati. Il ricordo di Nanny deve essere vivo per sempre ed ecco l'idea della madre Cristina di dedicare al figlio scomparso una scultura e promossa da Custonaciweb.it: « [...] Affinché questo tragico evento non venga dimenticato, e affinché il messaggio che pretendere dei diritti su ogni lavoratore entri pian piano nelle coscienze di tutti, abbiamo deciso di realizzare un’opera scultorea, che verrà posta nella frazione di Cornino a pochi metri dal mare, un luogo che Nanny amava, e dove avrebbe potuto trascorrere ancora una vita felice».
La statua sarà realizzata dall'artista Giuseppe Cortese ma sono necessari dei fondi per finanziare il progetto. Da ieri, infatti, è aperta la campagna per la donazione. Come? E' possibile destinare una somma, con una quota minima di 5 euro, collegandosi al seguente link: https://splitted.it/un-scultura-in-nome-di-nanny Il tutto dovrebbe avvenire per il prossimo 2 Maggio, data in cui la statua dovrebbe essere posizionata nella zona del porticciolo di Cornino (il punto esatto sarà stabilito nei prossimi giorni), in occasione di un torneo di pesca che a lui dedicato.
