Dalla tradizione, un segno di speranza

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
08 Aprile 2020 11:22
Dalla tradizione, un segno di speranza

"Sui siti dedicati, sulle pagine fb di pasticcerie e negozi specializzati fanno timidamente capolino i tipici biscotti della tradizione pasquale nostrana che oggi, data l'emergenza sanitaria, molti di noi si ingegnano a preparare a casa. Si tratta dei" cannatuna", noti anche come "campanari", "cudduri cu l'oca", "panareddi". Sono frolle che assumono gli aspetti più svariati: campane, cuori, animaletti, cestini. Vengono addolcito con glassa di zucchero (la marmurata), zuccherini colorati e uova, dipinte con colori vivaci o al naturale.

Sembra che il termine "cuddura" derivi dal greco "colloura", dono propiziatorio offerto agli dei che, nella tradizione cristiana, divenne un pegno d'amore offerto dalle fidanzate ai futuri mariti che ricambiavano con agnellini di marzapane. Entrambi i doni avevano il compito di propiziare il nascere di una nuova e numerosa famiglia. La preparazione, accessibile a tutti, non richiede particolare impegno ma solo l'estro di chi realizza tale leccornia che può veramente trasformarsi in un capolavoro di impasto cesellato! Ecco una delle tante ricette:

  • 1kg di farina 00
  • 250 gr.

    di strutto

  • 200 gr. di zucchero
  • una bustina di lievito
  • latte tiepido per impastare
Per la glassa, zucchero a velo e acqua, in quantità tale da ottenere un composto cremoso. Basta impastare gli ingredienti in modo da ottenere un impasto morbido ma compatto e lavorarlo così da renderlo liscio e privo di crepe. Dare la forma voluta, assemblare le uova e cuocere in forno caldo (180/200°) per circa un quarto d'ora. Decorare il dolce quando è freddo con la glassa e gli zuccherini colorati.

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