Dovrebbe sbloccarsi domani (giovedì) la fase di grave stallo (deleghe assessoriali non ancora assegnate) in cui, dallo scorso 15 giugno, giorno dell’elezione del neo sindaco Alberto Di Girolamo, si trova l’amministrazione comunale marsalese. Enzo Sturiano, che dopo la sua rielezione a presidente del Consiglio comunale (3 luglio scorso) avrebbe dovuto dimettersi da assessore, annuncia, infatti, per domani il suo passo indietro dall’esecutivo cittadino, ma contestualmente dovrebbe tenere una conferenza stampa in cui farà dichiarazioni di fuoco.
Naturalmente, sarà durissimo con il sindaco. “Dirò la mia su questa situazione – promette il recordman di preferenze (anche in quest’ultima competizione elettorale ha raccolto oltre mille voti). I termini della questione sono ormai fin troppo noti. Come sottolinea Sturiano, l’accordo pre-elettorale prevedeva un esponente in giunta per ogni lista (sei in tutto) che ha sostenuto Di Girolamo.
Un assessorato, dunque, spetterebbe agli ex “Articolo 4” del duo Ruggirello-Sturiano. E su questa linea, il giovane, ma già esperto, presidente del Consiglio comunale è stato finora irremovibile. Adesso, però, dopo i ripetuti inviti del sindaco a dimettersi e probabilmente per dimostrare che non è lui il più “cattivo”, dovrebbe finalmente lasciare il posto di assessore, che comunque Di Girolamo avrebbe potuto benissimo revocargli.
Ma a prezzo di uno “strappo” politico molto doloroso. Soprattutto a così breve distanza dalle elezioni. In ogni caso, Sturiano non lascerà certo il posto in giunta in maniera indolore per il primo cittadino. A parte le dichiarazioni che rilascerà domani, il pupillo dell’on. Paolo Ruggirello preannuncia che dopo quanto accaduto, se la sua poltrona non andrà a un esponente del suo gruppo, che ha contribuito in maniera sostanziosa al successo di Di Girolamo, l’atteggiamento dei tre consiglieri comunali dell’area ex Articolo 4 non sarà benevolo nei riguardi dell’esecutivo cittadino.
“Non andremo all’opposizione – dice Sturiano – ma se sarà nominato assessore un ‘tecnico’, come intende fare Di Girolamo, non faremo sconti al sindaco e alla giunta!”. In Consiglio comunale, insomma, Di Girolamo, che ad opera degli alleati socialisti ha già subito un primo smacco, avrà vita difficile.
Francesco Mezzapelle
05-08-2015 10,30
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