Il coordinamento provinciale CSA scrive al sindaco di Petrosino per lo stato di agitazione sindacale

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
17 Aprile 2019 07:34
Il coordinamento provinciale CSA scrive al sindaco di Petrosino per lo stato di agitazione sindacale

La Csa ha indirizzato una lettera al  Prefetto di Trapani al Sindaco ed  al Segretario Generale del Comune di Petrosino, alla Commissione per l’autoregolamentazione del                                                  diritto di Sciopero ed alla Procura presso  la Corte dei Conti di Palermo per portare a conoscenza sullo Stato di agitazione Sindacale e sulla Procedura di raffreddamento propedeutica  alla dichiarazione di sciopero. La scrivente O.S.

si trova costretta, suo malgrado, a rinnovare la procedura di cui all’oggetto per una vertenza relativa alla corresponsione del salario accessorio nonché al ritardo nel pagamento dello stipendio tabellare mensile, che ormai si trascina dal gennaio 2017 nei confronti dei lavoratori dipendenti del Comune di Petrosino. I fatti documentati:

  • In data 23/01/2017, la Scrivente era costretta a mettere formalmente in mora l’A.C. di Petrosino per la liquidazione di parte del salario accessorio relativo agli anni 2014 e 2015 (Produttività) nonché richiedere la distribuzione dell’intero salario accessorio anno 2016 e la costituzione del Fondo per la successiva distribuzione del salario accessorio 2017.

    Allegato 1

  • In data 12/07/2017 la Scrivente tornava a mettere in mora l’A.C. di Petrosino per la liquidazione dell’istituto della Produttività 2014, 2015 e 2016 diffidandoLa a procedere entro 30 gg. Allegato 2
  • In data 5/02/2018 la Scrivente  inoltrava all’A.C. di Petrosino una terza nota contenente la diffida e messa in mora per la liquidazione a favore dei lavoratori della c.d. Produttività relativa agli anni 2014 e 2015. Allegato 3
  • In data 06/06/2018, a seguito di precedente assemblea con i lavoratori, il CSA, unitamente a CGIL, CISL, UIL e CONFSAL – Fenal, dichiarava lo Stato di Agitazione sindacale dei lavoratori dipendenti del Comune di Petrosino con avvio Procedura di raffreddamento propedeutica alla dichiarazione di sciopero, chiedendo a S.E.

    il Prefetto di Trapani di essere convocati. Allegato 4

  • In data 08/06/2018 viene convocata dal Vice Prefetto, Dott.ssa Valeria Ferrante, su delega e quale  Capo di Gabinetto  di S.E. il Prefetto di Trapani pro-tempore, una riunione per il giorno 13/06/2018. Allegato 5
  • Nella riunione, così come si evince dal verbale, la Dott.ssa Ferrante che presiede la riunione, testuale: “…omissis evidenzia …. Omissis …. il fatto che siano stati forniti ai dipendenti statini paga riportanti cifre che, ad oggi, non sono state effettivamente percepite dai lavoratori…omissis”.

    Il Sindaco si giustifica parlando, testuale: “ omissis… di gravi episodi emersi, che hanno evidenziato errori ed omissioni da parte del personale dell’Amministrazione Comunale... omissis “

Il Sig. Giglio della CONFSAL – Fenal fa notare che per bloccare i pagamenti l’A.C. avrebbe dovuto revocare i cedolini. Pagoto, per il CSA, a sua volta   dichiara che in caso di mancata corresponsione delle spettanze si avvierebbero         i decreti ingiuntivi e lo sciopero.

Il sindaco grosso modo si impegna a pagare in    tempi brevi le spettanze relative agli anni 2014 e 2015 e ad accelerare le      procedure per liquidare il premio di produttività 2016. Per quanto concerne        invece il premio di produttività 2017 dice che si è nella fase preliminare di convocazione della D.T.. Pagoto (CSA) a quel punto, pur mostrando         perplessità in merito all’effettiva realizzazione di quanto promesso, si dichiara         disponibile ad attendere 10 gg.

richiesti pur lasciando aperte le vertenze e    non revocando lo stato di agitazione. Allegato 6.

  • Il 30/06/2019 la Scrivente, con propria nota, rimarcava la discrasia amministrativa del Comune di Petrosino che non avendo ancora corrisposto il premio di produttività ai lavoratori relativo agli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, contravvenendo tra l’altro agli impegni assunti in Prefettura, organizzava un evento, da quanto riportato da organi di stampa, che sicuramente avrebbe avuto un notevole costo per l’A.C.

    Nella stessa nota si evidenziava anche il ritardo nella corresponsione dello stipendio mensile tabellare. Allegato 7

  • Nell’estate del 2018, dopo la corresponsione dei premi di produttività 2014 e 2015, in data 3/10/2018 il CSA inoltrava all’A.C. di Petrosino una nota nella quale si invitava a convocare la Delegazione Trattante al fine di discutere e approvare un nuovo CCDI e conseguente Costituzione e ripartizione del Fondo 2018, anche in considerazione dell’approvazione avvenuta in data 21/05/2018 del Nuovo CCNL – Funzioni Locali 2016/2018 e per darvi attuazione.

    Allegato8

  • In data 20/11/2018 su richiesta sindacale il Vice Prefetto, Dott.ssa Valeria Ferrante, convocava una riunione in Prefettura fra le Parti per mercoledì 21/11/2018. Allegato 9.
  • La riunione del 21/11/2018 viene presieduta personalmente da S.E. il Prefetto di Trapani pro-tempore, Dott. Darco Pellos, assistito dalla Dott.ssa Ferrante. Dal verbale si evince che : da parte sindacale si evidenzia che l’ A.C. di Petrosino solo in parte e con ritardo ha ottemperato agli impegni assunti nella riunione precedente.

    Nonostante ciò anche in considerazione di quanto dichiarato dal rappresentante della UIL Sig. Macaddino testuale: “ omissis.. da notizie assunte per le vie brevi il Comune di Petrosino attraverserebbe un periodo di crisi “, nonché dallo stesso Sindaco che fa cenno a “spese straordinarie” le parti Sindacali concedono, anche su indicazione del Sig. Macaddino e su richiesta del Sindaco, un termine certo da comunicare ai lavoratori relativo ai pagamenti dovuti, nel 31/01/2019.

Il Sindaco ribadisce la necessità di una verifica mostrandosi disponibile ad un          successivo incontro chiarificatore.

A sua volta, S.E. il Prefetto si dichiara disponibile a tenere aperto il tavolo e di          restare in attesa della verifica da parte dell’Amministrazione invitandola ad    aprire la Trattativa per gli anni 2018 e 2019. In conclusione alla data odierna e a distanza di 5 mesi circa:

  1. l’A.C. di Petrosino non ha ancora corrisposto ai lavoratori il premio di produttività 2016 e 2017;
  2. inoltre spesso continua a corrispondere in ritardo lo stipendio tabellare;
  3. non ha ancora iniziato la procedura per la costituzione e ripartizione sia del fondo 2018 che 2019, non ottemperando minimamente alle raccomandazioni di S.E.

    il Prefetto Dott. Darco Pellos;

  4. per non parlare della mancata stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, tanto sbandierata anche al tavolo prefettizio, ma non ancora realizzata;
  5. in compenso, unilateralmente, pur essendo lei stessa morosa verso i lavoratori che vantano nei suoi riguardi un credito assistito da privilegio, in quanto credito da lavoro, trattiene dalle buste paga di alcuni lavoratori, morosi delle rate della TARI, somme per crediti chirografari, la qualcosa ci appare alquanto giuridicamente singolare oltre che moralmente deplorevole.
Per tutto quanto sopra e ancora una volta con senso di responsabilità la scrivente O.S., al fine di evitare lo sciopero e contestuale azione legale, che comporterebbe, forse, in ipotesi, un inutile aggravio di spesa per l’A.C.

chiede a S.E. il Prefetto di Trapani di essere convocata in procedura di raffreddamento, unitamente all’A.C. di Petrosino. Comunicato Stampa Coordinamento Provinciale CSA

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