Il Marsala batte il forte Siracusa 2-1 e torna a respirare aria di “grande calcio”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
06 Settembre 2015 16:52
Il Marsala batte il forte Siracusa 2-1 e torna a respirare aria di “grande calcio”

Allo stadio municipale si torna a respirare aria di “grande calcio”. Nella prima giornata del campionato di serie D, il Marsala ha ospitato il Siracusa, tra le cui fila, alla vigilia, incutevano un certo timore due giocatori che in passato hanno calcato, con successo, anche i campi della serie A: il centrocampista Baiocco e l’attaccante Mascara.

Il primo, seppur a tratti, ha mostrato tutta la sua classe, il secondo, invece, è apparso un po’ in ombra. E così, alla prova dei fatti, il Marsala, quest’anno costruito a immagine e somiglianza dell’allenatore Pergolizzi, ha mostrato di non temere la compagine sulla carta più forte e pur sprecando diverse palle-gol (talvolta per inesperienza, altre per eccessiva precipitazione o paura) ha battuto 2-1 la squadra ospite, seguita a Marsala da quasi cento tifosi. Inizio arrembante e al 10’ gli azzurri marsalesi erano già in vantaggio.

Su rigore trasformato da Riccobono, con Candiano il migliore in campo. Meno di mezz’ora dopo il Siracusa pareggiava sugli sviluppi di una mischia in area. A quel punto, per i locali le cose si potevano mettere male. Eppure non c’è stato alcuno scoramento. Neppure quando, al 45’, il centravanti azzurro Gallon, a botta sicura, ha preso il palo. Nella ripresa, gli ospiti insistono, ma il Marsala è pericolosissimo in contropiede. Ha diverse occasioni, ma per mancanza della necessaria freddezza non ne approfitta. Fino al 28’, quando su lancio precisissimo di Riccobono, Candiano non infilza il portiere ospite. E’ l’apoteosi.

I veterani Baiocco e Mascara si innervosiscono (il secondo, quando viene chiamato in panchina perché sostituito, getta rabbiosamente la fascia di capitano a terra) e il resto della squadra si disunisce e cala vistosamente. Ma pur sempre di squadra esperta si tratta e al ’90 va in gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo va in gol. Sarebbe il 2-2. Doccia fredda per la tifoseria locale. L’arbitro, però, annulla il gol perché l’attaccante ospite che ha segnato prima di colpire la palla s’è fatto largo spingendo vistosamente un difensore marsalese. L’avventura della squadra di Pergolizzi in serie D è iniziata, dunque, nel migliore dei modi.

Una nota negativa: i pochi spettatori presenti sugli spalti: poco più di un migliaio. La dirigenza, piuttosto delusa, se ne attendeva molti di più… Se il Marsala, però, riuscirà a fare un buon campionato, il fuoco della passione calcistica potrebbe nuovamente divampare…

A.P.

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