Il medico marsalese Giuseppe Frazzitta tra i principali studiosi del “morbo di Parkinson”

Redazione Prima Pagina Marsala
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22 Marzo 2016 22:06
Il medico marsalese Giuseppe Frazzitta tra i principali studiosi del “morbo di Parkinson”

Giuseppe Frazzitta, marsalese, 53 anni, neurologo, direttore di unità operativa all’Ospedale generale “Moriggia-Pelascini” di Gravedona (CO), è tra i principali studiosi del “morbo di Parkinson”.

Di Giuseppe Frazzitta, infatti, si parla in un inserto del “Sole 24 ore” che racconta delle eccellenze in Italia e nel mondo nel campo della medicina, spiegando che la cura sperimentata dal medico marsalese sta avendo grandi riscontri scientifici a livello mondiale.

Il medico marsalese è inoltre impegnato, come direttore, in un progetto, lanciato in collaborazione con il professor Leopold Saltuari della Clinica Universitaria di Innsbruck, che prevede tempi assai celeri nella cura del paziente in fase acuta non stabilizzata all'interno della rianimazione.

Il paziente, infatti, viene verticalizzato e mobilizzato entro i primi 15 giorni dall'evento che ha generato la Gcla con l'utilizzo delle più moderne apparecchiature a disposizione nel campo della robotica.

Giuseppe Frazzitta (fratello dell’avvocato Giacomo Frazzitta, presidente della Camera penale marsalese) si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1988 con il massimo di voti discutendo una tesi sul “trattamento farmacologico delle complicanze neurologiche nei pazienti con abuso cronico di alcool”.

Nel ’92, poi, si è specializzato in Neurologia nella stessa Università lombarda con il massimo dei voti e lode discutendo una tesi sulla “riabilitazione dei pazienti affetti da esiti di ictus cerebri”.

Dal 2013, all’Ospedale “Moriggia-Pelascini” è direttore della Struttura Complessa Divisione Riabilitazione Malattia di Parkinson e Divisione di Riabilitazione delle gravi cerebrolesioni. Ha svolto, inoltre, lavoro di reparto occupandosi del trattamento di malattie neurologiche vascolari, neurodegenerative e demielinizzanti.

Ha svolto attività di consulente del Pronto soccorso e del reparto di Rianimazione. Responsabile dell’ambulatorio per le cefalee e dell’ambulatorio per le malattie neurodegenerative.

Corresponsabile dell’ambulatorio di neurosonologia. Membro del Comitato provinciale per la malattia di Alzheimer della provincia di Varese. Durante questo periodo ha perfezionato la conoscenza delle tecniche neurofisiologiche: EMG, EEG, potenziali evocati somatosensoriali e motori.ap

23/03/2016

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