“Stand-up Imprenditoria Giovanile” e “Markes Generation” sono i bandi con i quali il Comune di Petrosino cerca di favorire l’imprenditoria giovanile locale. Inseguendo questo obiettivo, il responsabile dei settori Urbanistica e Suap, Vito Laudicina, in esecuzione di una delibera di giunta del 12 marzo 2015 (spesa prevista: 60 mila euro), ha attivato le relative procedure “mirate” a incentivare “i giovani petrosileni ad avviare attività commerciali nel proprio territorio”.
L’iniziativa è stata denominata “Stand up Imprenditoria Giovanile”. Sempre sullo stesso fronte, poi, il successivo 13 maggio, la giunta ha approvato i bandi di concorso “Stand-up Imprenditoria Giovanile” e “Markes Generation”, mentre sei giorni dopo, con determina dirigenziale, è stata approvata la graduatoria predisposta dalla società “Fin Project” di Rimini e determinato l’importo proporzionale massimo necessario per l’attivazione dell’iniziativa del primo concorso. Adesso, per il lavoro svolto dalla “Fin Project” (attivazione dei progetti), con due diverse determine, sono state impegnati in bilancio poco più di 52 mila euro.
Responsabile dello sportello “Standup – Makers Generation” del Comune è Antonino Adamo. “Lo sportello – spiega Adamo - è stato istituito dal Comune al fine di incentivare la nascita di nuove realtà economiche e innovative tramite la collaborazione della società Fin Project di Rimini di cui sono il responsabile sul territorio siciliano.
Lo sportello per il bando Stand Up assiste tutti i cittadini dai 18 ai 40 anni che abbiano voglia di investire in attività rivolte soprattutto al settore del commercio e del turismo, da svolgersi nel territorio comunale. Oggi sembra difficile individuare il tipo di attività da svolgere, ma in realtà si aprono le porte di un mondo ancora inesplorato: l'utilizzo delle risorse territoriale petrosilene ai fini turistici. L’amministrazione comunale con questo bando per l’imprenditoria, vuole aiutare i giovani a sfruttare le proprie idee per la nascita di attività che gettino le basi di un futuro sviluppo diverso da quello che hanno sempre immaginato, diretto allo sfruttamento del patrimonio petrosileno, di non poco rilievo ma sicuramente sottovalutato fino ad oggi”. Ma quali sono le attività rientrano nel progetto?
“Tutte quelle attività, ad esempio – risponde Adamo - che durante la stagione estiva diventano momento di richiamo turistico verso una zona costiera di particolare fascino. Quindi la realizzazione di chioschi di varia natura nonché attività ricettive o di guida alla scoperta del territorio anche marittimo tramite delle escursioni guidate. Il Comune si impegna, oltre a fornire assistenza e pubblicità anche sul portale web turistico, a un contributo economico per le spese di avvio attività fino ad un massimo di cinque mila euro. Approfittare di questa grande opportunità spetta ai giovani cittadini di Petrosino e a chi crede nel lavoro autonomo”.
A.P.
08/01/2016
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