Già da un paio di mesi il lungomare Boeo, proprio sull’estrema punta occidentale della Sicilia, appare come un vecchio sdentato. Uno dei massi in pietra bianca lungo il margine esterno è, infatti, crollato in mare.
Non si sa bene per la costante azione di erosione dovuta alle mareggiate oppure se qualche auto, sbandando, l’ha buttato giù. Anche se questa seconda ipotesi non è suffragata da segni di frenata sull’asfalto o sul marciapiedi. Sta di fatto, che da circa due mesi, ad evitare che qualcuno finisca sugli scogli sottostanti ci sono un paio di transenne. Quello che stupisce è che ancora il Comune non sia riuscito a ripristinare il muretto.
Non si capisce come ancora, dopo tanto tempo, funzionari e tecnici non abbiano trovato una soluzione. O forse, si capisce se si considerano i tempi, solitamente biblici, della burocrazia comunale. Burocrazia ben retribuita e spesso anche addirittura gratificata da incomprensibili “premi di produttività”. Intanto, il lungomare “sdentato” ha offerto il suo triste spettacolo a tutti quei turisti hanno deciso di fare lunghe passeggiate nella zona tra il museo archeologico di Baglio Anselmi e la zona dei circoli velici.
Chissà cosa avranno pensato e che idea (sicuramente non buona) si sono fatti di come vanno certe cose dalle nostre parti…
Francesco Mezzapelle
16/08/2015
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