Il gup di Marsala Francesco Parrinello ha condannato a 7 anni di carcere, nonché al pagamento di un risarcimento danni di 30 mila euro, il 74enne marsalese che nel novembre 2014 fu posto agli arresti domiciliari dalla polizia per abusi sessuali su una bambina di sei anni. Per l’imputato il pm aveva invocato 5 anni e 4 mesi di. L’indagine sul caso fu coordinata dal sostituto procuratore Nicola Scalabrini, adesso pm a Verona.
Il 74enne presunto pedofilo è stato processato con rito abbreviato. A difendere l’imputato è stato l’avvocato Nino Buffa. Il padre della piccola si è costituito parte civile. Ad assisterlo è stato l’avvocato Gaetano Di Bartolo. I fatti risalgono a circa sei-sette anni addietro e sarebbero accaduto nel quartiere popolare di Amabilina. L’indagine scattò a seguito delle confidenze che la bambina, orfana di madre, fece a un’insegnante.
“La perizia ginecologica – dice, però, l’avvocato Buffa - non ha accertato abusi sessuali”. Per il legale si sarebbe trattato solo di baci. Anche questi, però, configurano il reato di abusi sessuali. Il nome dell’anziano non è stato divulgato dagli inquirenti per evitare che si possa giungere all’identificazione della vittima. Il 74enne è, infatti, parente della bambina.
Francesco Mezzapelle
16-07-2015 15,15
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