Marsala, Aimeri ambiente: raccolta ferma, bollette in viaggio

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
30 Ottobre 2014 18:16
Marsala, Aimeri ambiente: raccolta ferma, bollette in viaggio

"E' un'indecenza. Siamo pieni di sacchetti di spazzatura davanti ai cancelli". E' questo il tenore medio dei commenti di molti cittadini marsalesi che risiedono nelle periferie,

dove da un paio di giorni è ferma la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta da parte dei mezzi dell'Aimeri Ambiente, sembra per una carenza di carburante. La spazzatura non viene ritirata nelle contrade del versante nord e in quelle del versante sud, mentre in centro storico la raccolta non è mai stata interrotta, pur con evidenti difficoltà, per evitare l'insorgere di seri problemi di decoro e di igiene pubblica.

La situazione di difficoltà non riguarda solo Marsala, ma anche gli altri Comuni della Provincia, in cui tuttavia, con un rifornimento anche parziale, la raccolta è stata in qualche modo effettuata. Già oggi, a causa delle lemantele dei cittadini marsalesi, scattate puntuali, il dirigente del Settore Servizi Pubblici, Francesco Patti, ha informato della questione il Prefetto di Trapani, il Commissario Straordinario, Giovanni Bologna e il Segretario Generale, Bernardo Triolo, dopo aver cercato di contattare, invano, i vertici dell'Aimeri Ambiente, la ditta da cui dipende la raccolta nell'ATO TP 1.

Per domani mattina alle 11 è convocata una riunione ad Erice, dove ha sede l'SRR (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) di cui è presidente il sindaco di Paceco, alla presenza dei rappresentanti istituzionali degli altri Comuni della Provincia, del dirigente Patti, del Commissario Straordinario, Giovanni Bologna e di almeno un responsabile dell'Aimeri, probabilmente l'architetto Picone. Il dubbio è d'obbligo, dal momento che, così come evidenzia Patti, finora è stato impossibile contattare i vertici decisionali dell'Aimeri, ossia proprio l'architetto Picone, per il territorio della Sicilia Occidentale, e il Direttore Generale Colimberti, che fa capo alla sede milanese della società.

"Per Marsala, che rappresenta circa un terzo del fabbisogno dei Comuni della provincia – dice Patti – il problema è avvertito in maniera maggiore. Ci siamo attivati subito e cercheremo di risolvere la questione al più presto possibile. Sono oltre 160, da noi, i lavoratori impiegati con l'Aimeri, che in questi giorni hanno lavorato solo per il centro".

L'emergenza, intanto, è reale, e pur escludendo un problema di liquidità per i dipendenti (che fino al 15 del mese scorso, così come ogni 15 di tutti i mesi, hanno ricevuto lo stipendio) se la situazione dovesse protrarsi ed espandersi anche al centro storico, le conseguenze sarebbero disastrose. Una nota dal contenuto pesante è stata inviata anche alla SRR che domani ospiterà il vertice tra i vari referenti della materia, e non resta che attendere adesso l'esito sulla riattivazione dei mezzi con conseguente rassicurazione dei cittadini-utenti, che tra poco riceveranno nelle proprie abitazioni le relative bollette da pagare proprio per lo smaltimenti dei rifiuti.

Jana Cardinale

30/10/14  19,00

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