Marsala, Giacomo Di Girolamo fra i promotori del Comitato per il No al Referendum: “difendiamo la Costituzione e l’applicazione dei suoi principi di democrazia e rappresentatività”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
06 Novembre 2016 20:27
Marsala, Giacomo Di Girolamo fra i promotori del Comitato per il No al Referendum: “difendiamo la Costituzione e l’applicazione dei suoi principi di democrazia e rappresentatività”

Ci mette la faccia, come sempre, anche con il rischio di accrescere la sua “rete di inimicizie”, rompe con gli schemi di una vetusta cultura partitica che coltiva l’idea subdola che il giornalista deve rimanere sempre e comunque “obiettivo” e non schierato a favore dei propri ideali.

Giacomo Di Girolamo, giovane giornalista e scrittore marsalese già noto per i suoi libri ed inchieste di denuncia contro la cosiddetta “cosa grigia” e l’antimafia di facciata, è uno dei promotori del Comitato elettorale per il NO al referendum costituzionale di Dicembre.

Il Comitato, costituito da liberi cittadini scesi in campo contro la riforma Renzi-Boschi, si è riunito per la seconda volta (la prima domenica 30 ottobre) sabato 5 novembre in Piazza Dittatura Garibaldina, a Marsala. L'iniziativa ha avuto successo con numerosi cittadini che si sono fermate al banchetto per chiedere informazioni, prendere il materiale con le ragioni del No, aderire al comitato stesso o addirittura dare un contributo.

Giacomo, come è nata l’idea di promuovere un Comitato per il No al Referendum?

“Innanzitutto vorrei sottolineare l’importanza, ancor più oggi nel mondo dei social network dove spesso ci si scontra e si fanno affermazioni senza poi nessun intervento nella vita reale, di creare uno spazio fisico di confronto e partecipazione attiva”.

Quali sono le ragioni del NO al Referendum del 4 dicembre?

“Ci sono ragioni tecniche, spiegate e supportate anche da grandi costituzionalisti, e meno tecniche. Si propone una riforma importante per il Paese ma ciò non significa migliore. Perché non ci si può accontentare, è una riforma molto pasticciata, non è innovativa, non è chiara ne tanto meno comprensibile. E’ frutto della volontà del Governo e non del Parlamento. Io come libero cittadino non mi voglio accontentare. Non si possono cambiare le regole per il solo fatto che la Costituzione non viene applicata. Io sono per la Costituzione, la carta fondativa dell’Italia repubblicana ed antifascista.

Il fronte del No è accusato di essere portatori di vecchi interessi e di non volere il Cambiamento, come rispondi in merito a ciò?

"Mi da fastidio il fatto che la propaganda per il SI fa passare la riforma come un cambiamento nel senso giovane ed innovativo per il Paese; da ciò si spiega la contrapposizione mediatica dei fautori del SI a figure come Berlusconi ed altri vecchi della politica. Non mi interessano le ragioni del No di Berlusconi & C. Molti giovani sono pronti a difendere la Costituzione e la necessità di applicare i suoi principi, fondamentali per la democrazia e per la sovranità dei cittadini nel decidere i loro rappresentanti politici”.

Il Comitato marsalese per il No al Referendum ha visto l’adesione anche di molti politici ed ex politici locali. “Per noi è una grande soddisfazione - spiega Nino Rosolia, portavoce del Comitato - perché il nostro gruppo è composto da persone di ogni tipo di estrazione politica ed età, e ciò che ci unisce è la difesa della Costituzione rispetto ai pasticci che propongono Renzi, Verdini, Alfano e soci".

Francesco Mezzapelle

06-11-2016 21,00

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