Marsala, il Consiglio approverà oggi il Piano Rifiuti della Esper? La maggioranza chiede correzioni

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
22 Giugno 2016 09:01
Marsala, il Consiglio approverà oggi il Piano Rifiuti della Esper? La maggioranza chiede correzioni

Considerati punti integrativi inseriti qualche giorno fa dal presidente Enzo Sturiano, saranno 53 i punti all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale che si terrà questo pomeriggio alle ore 16. Molto probabilmente però a tenere banco nel corso della stessa seduta sarà il punto relativo al piano della nuova raccolta rifiuti (compresa di differenziata) nel territorio lilibetano.

Ricordiamo che il 31 agosto scadrà l’incarico (di 7 anni) dell’Aimeri Ambiente i cui servizi sono costati nell’ultimo anno circa 15 milioni di euro, un costo considerato troppo alto per la qualità e quantità del servizio reso.

La discussione sul nuovo Piano rifiuti è peraltro iniziata martedì 14 giugno nel corso di una seduta aperta di Consiglio comunale nella quale società torinese Esper S.r.l. aveva presentato un Piano, su incarico conferito dal Comune per circa 25.000, che sarà oggetto di discussione della seduta odierna. Il Piano della Esper, presentato attraverso un intervento (vedi foto n.1) lungo, articolato (e per molti abbastanza prolisso e pieno di enfasi) del suo A.D.

Attilio Tornavacca, prevede un costo di 10.751.255,50 a regime e assicurerebbe l’impiego per 7 anni alle 140 unità lavorative attualmente impegnate dall’Aimeri. In quella stessa seduta aperta, Giacomo Dugo, ex assessore della Giunta Carino e già candidato sindaco alle scorse amministrative, ha presentato un il progetto della Science4Life srl, un progetto alternativo alla Esper e che avrebbe costi più limitati, circa 6 milioni all’anno; ovviamente da valutare poi la qualità e quantità degli effettivi servizi forniti.

In quella seduta era pure intervenuto l’ex candidato sindaco Massimo Grillo che aveva espresso molti dubbi e perplessità sull’operato dell’Amministrazione Di Girolamo in merito ai tempi e modalità di implementazione del nuovo Piano di raccolta dei rifiuti.

Ad ogni modo spetta al Consiglio comunale l’ultima parola, in quanto organo legittimato ad approvare l’atto definitivo per dare l’ok al Piano Rifiuti della Esper “sponsorizzata” dal vice sindaco, ed assessore di competenza, Agostino Licari autore nella seduta consiliare del 14 giugno, a seguito dell’attacco di Massimo Grillo, di un duro intervento a difesa delle scelte dell’Amministrazione marsalese.

Forse al fine di potersi preparare, presentando emendamenti ad hoc, nel corso di una successiva seduta consiliare, quella di qualche giorno fa, era stata bocciata la richiesta di prelievo del punto relativo al Piano Rifiuti nell’ultima seduta del Consiglio comunale; sarebbero stati presentati una quarantina di emendamenti al Piano.

La gran parte degli emendamenti è stata presentata dal consigliere del Psi Michele Gandolfo (in foto n.2) il quale, in linea con la maggioranza, si è mostrato favorevole al Piano della Esper. Di questa su attività nel presentare diversi emendamenti Gandoldo ne dà notizia sul suo profilo facebook:

“Ho presentato quindici emendamenti che se approvati coniugano il principio di avere più servizi, meno costi per il cittadino mantenendo tutto il personale che attualmente lavora eccetto i dirigenti.È previsto il ritiro a domicilio gratuito degli ingombranti e del raee e non a pagamento, se le modifiche presentate verranno accolte ci sarà un sistema misto che prevede il porta a porta tre volte la settimana di organico e indifferenziato, mentre per la carta il vetro la plastica e le lattine è previsto il conferimento nelle isole fisse e nelle isole mobili con sgravio fiscale per l'utente.Si prevede non due ma un giorno la settimana per lo spazzamento delle strade col risparmio di circa un milione di euro.Il personale in esubero a causa del mancato porta a porta del vetro della plastica della carta e delle lattine e a causa della riduzione dello spazzamento saranno utilizzati per la pulizia delle spiagge per otto mesi l'anno, per la pulizia di Villa Genna e del parco archeologico, per la pulizia delle fontane settimanale, per la pulizia e scerbamento delle strade, per la pulizia del cimitero e dei mercati e infine sarà creata la figura del netturbino di quartiere.

Infine è previsto un maggiore onere per la ditta se non raggiunge il risultato del 65% di differenziata e una premialità supplementare per i migliori 1000 cittadini più virtuosi.In prospettiva lavorare per l'impiantistica in loco per ridurre ulteriormente i costi. Con la creazione di impianti che operano in maniera anaerobica per far si che l'organico diventi non un costo ma un beneficio con la produzione di energia e concime da fornire agli agricoltori a prezzo politico e portare avanti il progetto per la trasformazione dell'rsu con produzione di combustibile non inquinante”.

Altri 8 emendamenti sono stati presentati dal gruppo Democratici per Marsala che fa capo al presidente Sturiano. “Cambiamo Marsala” ne ha presentati 5 di emendamenti: 3 del vice presidente del Consiglio Arturo Galfano e 2 di Linda Licari. Ma non mancano le proposte dell’opposizione, ed in particolare dell’Udc che ha presentato degli atti di indirizzo.

Pertanto sarà una seduta rilevante anche dal punto di vista politico e nella quale potrebbero emergere, ancora una volta, alcune frizioni interne alla maggioranza che sostiene il sindaco Alberto Di Girolamo. Il Piano rifiuti, e la sua approvazione o meno, potrebbe rappresentare la “cartina tornasole” di una difficile situazione politico-amministrativa ad un anno dalle scorse Amministrative.

Insomma, si prevede una seduta abbastanza complessa e difficoltosa, e ciò sia per la materia affrontata che per il numero degli interventi che si susseguiranno in aula. In considerazione della concomitanza della partita dell’Italia all’Europeo di Francia, alle 21, chissà se la seduta potrebbe essere interrotta e ripresa l’indomani in prosecuzione.

Francesco Mezzapelle

22-06-2016 11,00

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