Marsala, La pioggia ferma la processione dei Misteri Viventi del giovedì Santo

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
24 Marzo 2016 16:43
Marsala, La pioggia ferma la processione dei Misteri Viventi del giovedì Santo

Un violento acquazzone ha stoppato, poco dopo l’avvio, l’attesa processione dei Misteri Viventi del Giovedì Santo.

La pioggia, sempre più insistente, poco dopo le 15, ha costretto a battere in ritirata i circa 480 protagonisti della rappresentazione sacra a meno di due dall’uscita dalla chiesa di Sant’Anna. Fino a quel momento, erano state percorse le vie XIX Luglio, Franca e Vito Pellegrino, piazza Marconi, corso Gramsci, D’Azeglio, Struppa, Lincoln, di nuovo piazza Marconi, largo Tonino Sansone, via Sardegna e corso Amendola.

Qui, il diluvio universale. Rimanevano ancora da percorrere l’ultimo tratto di corso Amendola, piazza Matteotti (Porta Mazara), via Abele Damiani, Garibaldi, piazza Mameli, via Vespri, piazza del Popolo, via Mazzini, piazza Francesco Pizzo (sosta recita per disabili davanti la scuola Mazzini), via Crispi, via Roma, piazza Matteotti, via XI Maggio, via Diaz, piazza San Francesco, via XIX Luglio e rientro, inorno alle 18, nella chiesa Sant’Anna. Giove Pluvio, però, ha deciso diversamente.

E anche se a un certo punto ha smesso di piovere, si è deciso di bloccare la processione perché con i costumi di scena (per altro, piuttosto leggeri) inzuppati d’acqua e con le strade scivolose sarebbe stato molto pericoloso proseguire. Grande, naturalmente, la delusione degli attori e delle comparse, degli organizzatori e del solito folto pubblico di fedeli e semplici curiosi. I Misteri Viventi di Marsala (il momento più atteso e drammatico è sempre quello della rovinosa caduta del Cristo sotto la pesante croce) sono un rito antichissimo e suggestivo, che affonda le radici addirittura al periodo della dominazione spagnola.

Le prime notizie ufficiali, infatti, risalgono al 1545. E fu proprio in quel periodo che la Confraternita di Sant’Anna decise di realizzare, nell’attuale via XIX Luglio, la chiesa da cui, da allora, esce la processione più attesa dai marsalesi, un mix di fede e folkore, di religiosità e teatro dai toni, naturalmente, molto drammatici. Stavolta, tutto interrotto dalla pioggia.

E c’è già chi in ciò intravede anche un segnale divino. La processione, infatti, è stata costretta a bloccarsi proprio nello stesso punto in cui lo scorso anno il gruppo con Gesù (allora interpretato dall’avvocato Antonino Rallo) e gli apostoli fu “espulso” dal corteo perché si ostinava, contrariamente pare alle direttive impartite dalle “autorità” ecclesiastiche, a recitare il “Padre Nostro”… La polemica, allora, fu molto aspra e adesso rischia di rinfocolarsi…

A.P.

24/03/2015

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