Marsala, prosegue il progetto “Rigeneriamoci”: obbiettivo è la valorizzazione dei quartieri popolari

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
27 Marzo 2017 19:21
Marsala, prosegue il progetto “Rigeneriamoci”: obbiettivo è la valorizzazione dei quartieri popolari

Nuova riunione operativa al palazzo Municipale per la prosecuzione del progetto “Rigeneriamoci”, voluto dall’Amministrazione Di Girolamo per valorizzare dal punto di vista urbanistico i quartieri popolari. “La nostra idea è quella di dare un volto nuovo ai nostri quartieri – precisa l’assessore Anna Maria Angileri. Abbiamo iniziato da piazza Peppino Impastato e proseguiremo con Sappusi dove il prossimo 12 maggio attueremo oltre ad una azione di abbellimento della zona con dei murales anche una riqualificazione delle aiuole e degli spazi a verde. Da Sappusi lanceremo la seconda “Cartolina da Marsala” a cui vogliamo farne seguire diverse altre come quella già programmata da Terrenove per cui abbiamo già tenuto un incontro propedeutico nella sede dell’Istituto comprensivo Alcide De Gasperi”.

Alla riunione operativa per l’intervento a Sappusi, oltre alla titolare della delega alle politiche giovani della Giunta Di Girolamo hanno preso parte Salvatore Inguì (Libera), Chiara Musillami (Arké), Carmelo Rizzo (Auser), Simona Pecorella (Eticologica Ambiente); nonché i rappresentanti degli Istituti scolastici superiori “Cosentino”(Professionale-Classico), “Abele Damiani” (Agrario-Alberghiero), “Pascasino” (Liceo Psico-pedagogico), “Giuseppe Garibaldi” (Commerciale) e dell’Istituto comprensivo “Luigi Sturzo”.Nel corso dell’incontro al Comune, su proposta di Salvatore Inguì, è stato deciso di convocare per il prossimo 7 aprile presso l’auditorium della Scuola Asta gli abitanti di Sappusi in modo da ascoltare le loro opinioni sulle bozze di murales che si intendono realizzare ma anche sui lavori da effettuare per “rigenerare” l’agglomerato popolare.

“La nostra volontà è quella di agire con l’ intervento degli attori territoriali – conclude l’Assessore Angileri – ciò perché vogliamo attuare il progetto con un iter condiviso e partecipato”.

Comunicato stampa27/3/2017{fshare}

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