Marsala, quasi mezza tonnellata di sigarette di contrabbando sequestrate: arrestato un tunisino

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
10 Settembre 2016 08:50
Marsala, quasi mezza tonnellata di sigarette di contrabbando sequestrate: arrestato un tunisino

2.050 stecche di sigarette di contrabbando rinvenute all’interno di un’abitazione di Petrosino:questo è l’esito di una operazione condotta dai finanzieri della Compagnia della Guardia diFinanza di Marsala a contrasto dei traffici illeciti legati al contrabbando delle “bionde”. Questa volta a finire sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri è stata una graziosa villetta,sita nel centro abitato di Petrosino, ove risiede una insospettabile cittadina italiana, originariadi Marsala, tale G.R.

di anni 43, titolare di un noto negozio di articoli casalinghi, unitamentead un cittadino tunisino, N.Z. di anni 33.Nell’abitazione perquisita dalle Fiamme Gialle lilibee si trovavano infatti stipati, all’interno diuna stanza, 410 kg di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, marca “Pine Blue”, di originesud coreana.Le operazioni di polizia hanno consentito di rinvenire, inoltre, nella stanza in uso al soggettotunisino, oltre € 13.200 in contanti, probabilmente proventi dell’attività delittuosa.La merce era stata abilmente occultata all’interno di sacchi neri, a loro volta ulteriormentecelati da sacchi di iuta riportanti effigi e scritte arabeggianti, in modo che sembrasserocontenere grosse quantità di generi alimentari provenienti dai territori nord-africani.

Solo unapiù approfondita ispezione degli stessi ha consentito ai finanzieri di rinvenire le sigarette dicontrabbando.I due soggetti sono stati ritenuti entrambi responsabili del reato di contrabbando di tabacchilavorati esteri. In particolare, il tunisino, già gravato da precedenti specifici, è stato tratto inarresto e successivamente condannato, all’esito di processo per direttissima, dopo averoptato per il patteggiamento della pena, a mesi 10 e giorni 20 di reclusione, oltre alpagamento di € 900.000 di multa.

La donna italiana è stata denunciata a piede liberoall’Autorità Giudiziaria di Marsala.L’operazione è il frutto della costante attività investigativa che la Guardia di Finanza pone inessere ai fini del contrasto dei traffici illeciti in genere e del contrabbando di tabacchi lavoratiesteri, in particolare.Comunicato stampa10/09/2016{fshare}

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