Marsala, sequestrati 6.000 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità dalla Guardia Costiera

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
03 Maggio 2017 11:52
Marsala, sequestrati 6.000 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità dalla Guardia Costiera

Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera di Trapani hanno effettuato mirati controlli finalizzati alla repressione degli illeciti nel settore della filiera ittica a tutela del consumatore finale.

Nello specifico, il personale militare della Guardia costiera si è concentrato su alcune strutture dedite alla commercializzazione al dettaglio e all'ingrosso di prodotti ittici del Comune di Marsala, riscontrando gravi irregolarità igienico-sanitarie che hanno reso necessario l'intervento del locale Distretto Veterinario dell'ASP.In particolare presso noto stabilimento riconosciuto ai sensi della normativa CE ed autorizzato al deposito ed al magazzinaggio in regime di freddo dei prodotti della pesca, è stata scoperta la collocazione abusiva, in locale attiguo all'attività commerciale, di cella frigo industriale di grosse dimensioni ove all'interno era stoccata un'ingente quantità di prodotti ittici.

Dai riscontri documentali, svolti contestualmente alla pesatura delle derrate alimentari rinvenute, i nuclei ispettivi operanti hanno potuto stabilire che kg. 3070 circa di pesce vario risultava essere privo della prevista documentazione obbligatoria per la tracciabilità, e pertanto, è stato sottoposto a sequestro amministrativo finalizzato alla successiva distruzione, mentre kg. 3176 circa sebbene tracciato, essendo detenuto all'interno di cella frigo priva di autorizzazione sanitaria, è stato sottoposto a sequestro cautelativo sanitario dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria – Servizio Igiene degli Alimenti di O.A.

– Area Territoriale Marsala – Mazara.Nel corso del controllo sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per complessivi €. 4.500.L'attività di controllo sulla tracciabilità del prodotto ittico rientra nelle più ampie competenze del Corpo delle Capitanerie di porto in materia di tutela della risorsa ittica, tra i cui obiettivi vi è senza alcun dubbio la tutela del consumatore finale, nell'interesse pubblico della sicurezza alimentare.

/foto d'archivio.

Comunicato stampa

3/5/2017{fshare}

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