Cambia nuovamente la “geografia” del nuovo Consiglio comunale di Mazara del Vallo, la maggioranza consiliare che sostiene l’Amministrazione del neo sindaco Salvatore Quinci potrebbe infatti essere costituita da 15 e non 14 consiglieri così come era stato previsto a seguito del turno di ballottaggio; all’opposizione andrebbero i restanti 9 posti in Consiglio comunale, compreso quello spettante per legge al candidato sindaco sconfitto al ballottaggio, cioè Giorgio Randazzo. La comunicazione, ancora non ufficiale, è stata appresa attraverso il gruppo facebook di “Siamo Mazara”, uno delle quattro liste (tutte hanno superato il 5%) che hanno appoggiato Salvatore Quinci.
E’ stato Calcedonio Iemmola, uno dei rappresentanti del gruppo civico Siamo Mazara, a dare l’annuncio con il seguente post facebook: “Ho il piacere e l'orgoglio di comunicare a tutte le amiche e gli amici che SiAmo Mazara con la sua lista ha contribuito alla Elezione di Salvatore Quinci a Sindaco di Mazara con ben 4 consiglieri comunali e non 3 come si stava facendo. La nostra azione diligente ed attenta ha evitato che si commettesse un errore. A Gioacchino Emmola, Stefania Marascia, Peppe Palermo, si aggiunge anche Matteo Bommarito che completa una bella squadra di uomini e donne che in consiglio comunale, a pieno sostegno della coalizione vincente, saprà, aiutare il Sindaco e la sua Giunta a realizzare il suo programma”. L’entrata di Bommarito in Consiglio porterebbe all’esclusione di Mary Celestino, seconda eletta nella lista “Libera Intesa” a sostegno di Giorgio Randazzo.
Pertanto ad oggi il nuovo Consiglio comunale potrebbe essere così composto: 5 consiglieri per “Osservatorio Politico” (Vito Gancitano, Francesca Calcara, Isidonia Giacalone, Antonino Zizzo e Massimo Giardina), 4 consiglieri per “SiAmo Mazara” (Gioacchino Emmola, Marascia Stefania, Giuseppe Palermo e Matteo Bommarito), 3 consiglieri per “Partecipazione Politica” (Arianna D’Alfio, Gianfranco Casale e Cesare Gilante), 3 consiglieri per “Mazara Bene Comune” (Valentina Grillo, Giuseppe Bonanno e Antonio Colicchia).
L’opposizione verrebbe composta da 3 consiglieri del M5S (Antonella Coronetta, Maurizio Pipitone e Girolamo Billardello), 2 consiglieri della Lega (Antonino Gaiazzo e Ilenia Quinci), 2 consiglieri dei Futuristi (Pietro Marino e Enza Chirco), un consigliere di Libera Intesa (Giovanni Iacono Fullone) ed ovviamente il candidato sindaco Giorgio Randazzo. Ancora comunque non è arrivata l’ufficialità degli eletti al Consiglio comunale la cui convocazione per la prima seduta prevista per il 30 maggio potreste slittare al 31 maggio o all’1 giugno.
Francesco Mezzapelle