Niente comizio per Matteo Salvini a Marsala. Il leader della Lega Nord, presente in città per sostenere la candidatura a sindaco di Vito Armato, è stato ieri sera duramente contestato in Largo Zerilli, dove avrebbe dovuto tenere il suo comizio. Arrivato due ore dopo all’appuntamento, l’europarlamentare non ha nemmeno avuto modo di scendere dall’auto. Una ragazza si è buttata sul parabrezza del mezzo
accerchiato dai manifestanti. Nonostante il dispiegamento delle forze dell’ordine fosse abbastanza buono, il questore ha ritenuto che non ci fossero le condizioni di sicurezza perché il leghista scendesse dall’auto.
In piazza erano presenti circa seicento settecento persone tra contestatori, curiosi e sostenitori di Salvini.La manifestazione di protesta era cominciata in maniera pacifica tra cori, slogan, fischi e striscioni contro la Lega Nord e il suo leader.
“Ci teniamo a sottolineare- ci aveva detto uno dei giovani organizzatori de La Giornata dell’Orgoglio Terrone a Marsala- che la nostra vuole volontariamente essere una protesta pacifica, non violenta. Speriamo che qualche stupido non prenda altre iniziative…”. Detto, fatto. “Al di là dell’orgoglio terrone- continua- protestiamo per una questione morale e culturale più che politica. Salvini, cavalcando l’onda della crisi economica, aizza a quel razzismo che era già presente in Italia. Sta portando il nostro paese ad un impoverimento culturale pazzesco. Alimenta l’ignoranza, e l’ignoranza, si sa, porta anche alla violenza. Per questo lo riteniamo un uomo pericoloso, per questo lo contestiamo”.
Intanto, questa mattina, il leader della Lega Nord sarà in conferenza stampa presso il Comitato elettorale di Noi con Salvini, in Via Calogero Isgrò n°25. All’incontro con la stampa presenzieranno anche l’onorevole Angelo Attaguille, segretario nazionale di Noi con Salvini, Felice D’Angelo, referente provinciale del movimento, e Fabio Cantarella, responsabile per la comunicazione in Sicilia. Subito dopo, sempre nella stessa sede, sarà presentato il libro “All’armi siam leghisti” di Antonio Rapisarda alla presenza dello stesso autore.
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