Ok al D.L. Rilancio, Conte: “55 miliardi di aiuti per famiglie, imprenditori e lavoratori”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
13 Maggio 2020 20:54
Ok al D.L. Rilancio, Conte: “55 miliardi di aiuti per famiglie, imprenditori e lavoratori”

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto in conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto "Rilancio". Oltre 55 miliardi di euro il valore del provvedimento (pari a due leggi finanziarie). Ecco le sue dichiarazioni: "Abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza che vi è un paese in sofferenza con donne e uomini in grave difficoltà. Ci sono imprenditori che non sanno se continuare con le loro attività e tante persone che hanno perso il posto di lavoro.

Ce l'abbiamo messa tutta potenziando bonus e cassa integrazione ed auspichiamo che anche i tempi siano più rapidi. È previsto un reddito di emergenza, ci sono 25,6 miliardi di euro per i lavoratori. Ad oggi, risulta pagato l'85% delle domande di cassa integrazione è l'80% delle domande sui bonus. I ritardi sono dovuti ad una procedura estremamente farraginosa. Ringrazio le Regioni perché si sono messe a disposizione per recuperare il tempo perduto. Il nuovo bonus da 600€ sarà erogato immediatamente perché si tratta di schede anagrafiche già acquisite.

Per le imprese sono previsti quasi 16 miliardi, molti dei quali a fondo perduto. Tagliamo, sostanzialmente, 4 miliardi di tasse. Via la prima rata dell'imu per numerose strutture, rinviate a settembre molteplici tasse ed aiuti sugli affitti. Aiutiamo anche le imprese creditrici dello stato. Aiuti anche per i disabili, con fondi incrementati. Per il settore edilizio, sarà introdotto un super bonus che farà si che le ristrutturazioni avvengano a costo zero. Interventi straordinari per la digitalizzazione scolastica.

Avremo ulteriori 16 mila posti per insegnanti. Investiamo anche su università e ricerca con 4000 nuovi posti per ricercatori. Sul turismo, bonus da 500€ per le vacanze mentre ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico senza pagare la Tosap".

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