Operazione “Vigna d’Oro”, la Guardia di Finanza sequestra 13 milioni di euro di beni

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Luglio 2015 12:20
Operazione “Vigna d’Oro”, la Guardia di Finanza sequestra 13 milioni di euro di beni

Nella mattinata di oggi, Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e Agenti di Polizia della Divisione Anticrimine della Questura di Trapani stanno eseguendo, in Trapani e Paceco, il sequestro anticipato di beni ai fini della confisca ai sensi dell’art. 20 del d.lvo n. 159 del 2011, per un valore stimato di circa 13 milioni di euro, nei confronti di Marino Vito (imputato dell’efferato triplice omicidio Cottarelli–Topor avvenuto in Brescia il 28 agosto 2006), dei suoi familiari Sugamiele Tiziana, Marino Girolamo, Marino Salvatore, Marino Maurizio e dei suoi sodali Morello Mario, Morello Saveria Anna Maria e Giliberto Antonio.

Il Provvedimento ablativo è stato emesso dal Tribunale di Trapani su Proposta del Procuratore di Trapani e del Questore di Trapani, datata 15 giugno u.s., per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale redatta ai sensi degli artt. 4, 16 e segg. del decreto legislativo n. 159 del 2011 (Testo unico Antimafia) a conclusione di analisi condotte dalla Divisione Anticrimine su pregresse acquisizioni degli organi di polizia giudiziaria.

Le richieste rassegnate con l’anzidetta Proposta si sono basate sul complesso delle risultanze investigative, emerse a seguito di indagini della Guardia di Finanza e della Questura di Trapani, in ordine ad un’articolata associazione a delinquere volta alla commissione di diversi delitti di truffa per l’indebita percezione di ingenti contributi pubblici con danno all’Erario stimato per importo pari a circa euro 29.000.000 ed alla successiva operazione di reimpiego di tali illecite ingenti somme di denaro tramite peculiari operazioni di interposizione fittizia di società riconducibili al MARINO Vito. 

In particolare, è emersa la particolare modalità di perpetrazione delle truffe tramite l’interposizione di imprese “cartiere” deputate ad inserirsi nei passaggi della compravendita tra l’impresa produttrice o fornitrice effettiva dei beni e l’impresa beneficiaria dei contributi pubblici, al solo fine di gonfiare in maniera esponenziale le fatturazioni nei confronti di quest’ultima. 

In particolare si è rilevato come le società beneficiarie dei contributi pubblici interessate nell’articolato sistema fraudolento suddetto, che ha visto altresì coinvolto il MARINO MAURIZIO, sono state VIGNA VERDE S.R.L., OLEARIA PACHECO Soc. Coop. a r.l. e CERALSEED S.R.L. Successivamente, le indagini della locale Squadra Mobile hanno dimostrato come i proventi di tali illecite attività sono stati reimpiegati attraverso la costituzione della MA.MO. S.R.L., con oggetto sociale la distribuzione di prodotti alimentari, gestita di fatto dal MARINO VITO, ma intestata fittiziamente in un primo momento al di lui figlio MARINO GIROLAMO e successivamente ai suoi sodali MORELLO MARIO e MORELLO SAVERIA, ANNA MARIA.

In tale contesto, è stato accertato, altresì, come il MARINO VITO, anche durante il suo stato di latitanza, a partire dal 07.06.2010, giorno della sentenza di condanna all’ergastolo emessa dalla Corte di Assise di Appello di Brescia per il suddetto pluriomicidio, continuava a gestire la società attraverso la di lui moglie SUGAMIELE TIZIANA e il di lui fratello SALVATORE MARINO.

Per quanto riguarda, invece, le più recenti acquisizioni in seguito alle attività di indagini patrimoniali e societarie, è emersa, altresì, la figura del GILIBERTO ANTONIO, quale prestanome del MARINO VITO, della società TENUTE KARUSHIA S.R.L. Pertanto, in questa prima fase, ai fini dell’applicazione della misura personale e patrimoniale, è stato ottenuto dal Tribunale, ai sensi degli artt. 4, 16 e segg. del decreto legislativo n.

159 del 6 settembre 2011, il sequestro anticipato ai fini della confisca, per un valore complessivo, stimato in atti, di circa 13 milioni di euro, dei seguenti beni:− nr. 40 beni immobili− nr. 5 beni mobili registrati− nr. 13 società/imprese (capitali sociali e pertinenti complessi aziendali) tra cui VIGNA VERDE S.R.L., OLEARIA PACHECO Soc. Coop. a r.l., CEREALSEED S.R.L., MA.MO. S.R.L., TENUTE KARUSHIA Soc.

Agricola a r.l.− nr. 33 tra conti correnti e rapporti bancari di altra natura

Comunicato Stampa

16-07-2015 14,00

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