I cittadini che hanno ricevuto la bolletta dell’acqua per “saldo canone 2015” possono richiedere di ricalcolare l’importo. È necessario però comunicare la lettura del contatore idrico, presentando un’apposita dichiarazione all’Ufficio Acquedotto (anche mail letturacontatori@comune.marsala.tp.it ). Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Alberto Di Girolamo, firmata ieri, con la quale viene anche posticipata di un mese - al prossimo 30 aprile - la scadenza della bolletta già recapitata a domicilio.
“Veniamo ancora una volta incontro ai cittadini, confidando però nel buon senso di tutti a mettersi in regola, afferma il sindaco. Consiglio vivamente l’autolettura annuale del contatore: è semplicissima, si evitano disagi e si rispetta la normativa in materia”. Questa, in effetti, parla chiaro. Il Regolamento comunale impone di rendere accessibile agli operatori la lettura del contattore dell’acqua. Spesso questa operazione non è possibile; talvolta accade pure che i contatori non sono funzionanti o addirittura mancanti, pur essendo a carico dell’utente tenere efficiente il misuratore del consumo dell’acqua (è scritto nel contratto che si sottoscrive con il Comune).
Pertanto, riscontrato il mancato rispetto degli obblighi di legge – e considerato altresì che l’acqua è una risorsa importante e non va sprecata – si è proceduto ad una fatturazione forfettaria del saldo canone dello scorso anno, calcolando un consumo presunto di 200 mc., proprio per la “mancata lettura del contatore idrico”. Ora il provvedimento sindacale, con il quale si può ricalcolare l’importo effettivo e che dà più tempo per il pagamento.
Lo stesso provvedimento, infine, ritiene opportuno che - oltre a comunicare la lettura del contatore – si presenti anche una foto del misuratore riportante il quantitativo d’acqua consumato (si evita la verifica d’Ufficio).
Comunicato stampa
26/03/2016
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