Con l'approssimarsi del voto in Consiglio comunale, previsto domattina, del Piano Rifiuti di Marsala, il clima politico si sta surriscaldando e non mancano polemiche e tensioni. In discussione è il Piano proposto dalla societa Esper di Torino, è il piano scelto dall'Amministrazione Di Girolamo e difeso a spada tratta in Consiglio dal vicesindaco ed assessore ai Servizi alla Città, Agostino Licari, e dal dirigente conunale Francesco Patti.
Lo stesso Piano però è stato oggetto di molte critiche sia da parte dell'opposizione in Consiglio che da alcune parti della maggioranza che non sarebbero state consultate preventivamente nella scelta, vedi primi fra tutti il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, il vice Arturo Galfano (Democratici per Marsala) e Michele Gandolfo (Psi), quest'ultimo, esperto in materia, ha presentato una quindicina di emendamenti correttivi allo stesso Piano Esper. La difesa dell'Amministrazione Di Girolamo, a parte consiglieri comunali del Pd e altri gruppi di maggioranza (forse divenuta minoranza), è arrivata anche dall'esterno al Consiglio attraverso rappresentanti associazioni "simpatizzanti".
Ci riferiamo all’associazione “Eticologica” ed al circolo Legambiente di Marsala–Petrosino intervenute con relative note a supporto del piano d’intervento redatto dalla società Esper su mandato dell’amministrazione Di Girolamo. “Noi pensiamo, e lo abbiamo detto pubblicamente in occasione della presentazione al complesso monumentale San Pietro, che il piano sia ottimo per molte ragioni, non ultima per i risultati ottenuti nei comuni che l’hanno adottato – scrive la presidente del circolo di Legambiente, Letizia Pipitone -. Riteniamo dunque che debba essere approvato da tutte le forze politiche senza ulteriore ritardo. Temiamo invece che si stia perdendo tempo prezioso al solo scopo di arrivare alla scadenza del contratto con Aimeri ambiente, senza assumersi la responsabilità di scegliere nell’interesse della città”.
La netta presa di posizione delle due Associazioni non è stata presa bene da alcuni esponenti politici, in particolare dell'opposizione. E' intervenuta così Giusi Piccione, consigliere di ProgettiAmo Marsala:"Ma vi pare normale? Quando parlo di pressioni....Adesso mi rendo conto che non ci sono solo quelle implicite e poco manifeste ma anche esplicite e del tutto fuori luogo secondo me. La questione rifiuti a mio parere -ha sottolineato Piccione- non è una guerra tra chi fa gli interessi dei cittadini e chi tutela interessi personali, a mio avviso è una guerra tra due lobby di potere, del bene dei cittadini neanche l'ombra. Sicuramente in qualsiasi modo, il mio voto, che sia Si, No o Astenuta... o addirittura non presenziare, farà comodo a qualcuno, e questo non mi piace.
La posizione di Legambiente -ha spiegato- mi sembra strumentale. Perché scrive oggi? Un giorno prima dal voto? Le Associazioni ambientaliste dovrebbero in primis occuparsi dei rischi dell'amianto, di discariche abusive nel territorio marsalese, di promozione di progetti innovativi a tutela dell'ambiente con recupero di energie eco-sostenibili, della questione incendi, della mancanza di polmoni verdi nella nostra città. Ma non vengano a dire -ha concluso- cosa è meglio un giorno prima del Consiglio comunale dedicato al voto del Piano Rifiuti". Nel frattempo domattina alle 9,30, prima del voto in aula il consigliere Michele Gandolfo ha dato notizia di una conferenza stampa presso Palazzo 7 Aprile.
Francesco Mezzapelle
27/06/2016
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