Nel corso della seduta di Consiglio comunale del 3 marzo vi è stato un iniziale dibattito in aula fra maggioranza ed opposizione in merito al recente botta e risposta “a distanza” tra Massimo Grillo, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali, e il sindaco Alberto Di Girolamo.
Ricordiamo che la questione è scaturita a seguito di un invito ad un incontro al sindaco Alberto Di Girolamo da parte di Grillo al fine di stipulare una sorta di “patto del lavoro” considerata la situazione di crisi economica ed occupazionale che attanaglia la Città lilibetana, come del resto tutta la provincia di Trapani; invito poi non accettato dal primo cittadino marsalese. Così si erano riemerse quelle ruggini che avevano caratteristato le scorse elezioni Amministrative.
Sulla questione, nel corso della stessa seduta consiliare, si è registrata un’importante presa di posizione del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano (in foto n.1): “ la collaborazione tra chi amministra e chi è all’opposizione –ha sottolineato Sturiano- è alla base della democrazia e del convivere civile”.
Abbiamo contattato lo stesso Enzo Sturiano che al telefono ha ribadito ancor più chiaramente il suo messaggio: “il periodo che sta attraversando la Città –ha detto- esige un forte senso di responsabilità da parte di tutti. Oggi più che mai le parti sociali ed anche i soggetti politici devono confrontarsi su temi che interessano l’intera cittadinanza. I proclami populistici e le strumentalizzazioni politiche non sono funzionali alla soluzione dei problemi che sono reali ed in alcuni casi drammatici. Pertanto chi amministra –ha avvertito Sturiano- ha ancor più il dovere di coinvolgere tutte le parti politiche in considerazione delle difficoltà che spesso derivano da decisioni esterne al palazzo comunale, mi riferisco ai mancati trasferimenti statali e regionali, alle normative che cambiano continuamente”.
Il Presidente del Consiglio comunale cita anche i problemi dell’ex Provincia di Trapani: “come reagire di fronte alle notizie inquietanti circa i taglia gli stipendi ed al commissariamento delle ex Provincie (molti commissari si sono pure dimessi); adesso si viene a sapere che entro 36 mesi i dipendenti dell’ex provincia subiranno tagli agli orari di lavoro e quindi saranno messi di fatto a part-time; si tratta di lavoratori a tempo interminato che a 50 anni e 60 anni si ritroveranno in difficoltà, facile in questa situazione fare speculazioni politiche”.
Sturiano però ritorna a fatti strettamente più marsalesi ed all’oggetto del suo intervento in Consiglio: “faccio un esempio, credo calzante: se durante la discussione sulla Tasi in Consiglio fosse prevalso un maggiore senso di responsabilità ed una maggiore volontà di confronto sul problema oggi non correremmo il rischio che il Comune veda fra cinque anni mancare entrate per circa 9 milioni di euro a seguito della bocciatura dell’aumento della Tasi. Se si fosse fatto un ragionamento generale avremmo potuto approvare la Tasi e alla luce degli ultimi aggiornamenti, avremmo potuto usufruire delle misure compensative dello Stato che avrebbero certamente agevolato i cittadini. Invece era prevalsa una logica populistica”. (in foto n.2 da sx Alberto Di Girolamo, a dx Massimo Grillo)
Sturiano ha così concluso: “vedo comunque che il clima in aula è cambiato molto in positivo, vi è un confronto trasparente sui problemi da parte fra i gruppi della maggioranza e dell’opposizione. Attenzione non deve essere travisato come una sorta di “volemose bene”, ma questo nuovo clima è frutto di un maggiore senso di responsabilità dinnanzi ai gravi disagi che molti cittadini vivono quotidianamente: la politica debe dare risposte concrete, noi ci stiamo provando”.
Francesco Mezzapelle
05-03-2016 17,00
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