Processo per favoreggiamento e sfruttamento prostituzione, due condanne

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
22 Dicembre 2015 10:12
Processo per favoreggiamento e sfruttamento prostituzione, due condanne

Il Tribunale di Marsala ha condannato a un anno e dieci mesi di carcere ciascuno due marsalesi rimasti coinvolti, nel 2013, nell’indagine dei carabinieri sul “Cupid Club” di contrada Berbarello, locale all’interno del quale, secondo l’accusa, si sarebbero prostituite diverse ragazze straniere.

Ad essere condannati sono stati Francesco Bianco, di 71 anni, e Diego Marino, di 35. Marino nel locale faceva il cameriere, ma per l’accusa avrebbe controllato, diretto e amministrato l’attività di prostituzione. Bianco era proprietario dell’immobile. A difendere i due imputati sono stati gli avvocati Paolo Paladino e Arianna Rallo. Nel luglio 2013, l’operazione dei carabinieri “Cupido” sfociò in cinque misure cautelari (tre arresti domiciliari e due obblighi di dimora nel Comune di residenza).

Quando i militari fecero irruzione, nel locale erano presenti una ventina di clienti, intrattenuti da altrettante ragazze. Dalle indagini dei carabinieri è emerso che per ogni prestazione sessuale (durata: 10 minuti) i clienti pagavano 50 euro. Metà della somma sarebbe stata incassata dai gestori del locale. Altre tre persone coinvolte nell’inchiesta, in fase preliminare, hanno preferito patteggiare la pena, evitando probabilmente condanne più severe.

A.P.

22/12/2015

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