TRAPANI – Pallacanestro Trapani-Brescia 97-95 dts (gara 4), tabellino, cronaca, sala stampa e prossimo appuntamento.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
10 Maggio 2016 21:11
TRAPANI – Pallacanestro Trapani-Brescia 97-95 dts (gara 4), tabellino, cronaca, sala stampa e prossimo appuntamento.

Pallacanestro Trapani- Basket Brescia Leonessa 97–95 dts (19-22; 45-41; 67-57- 85-85)Pallacanestro Trapani: Mays 17, Renzi 25, Tommasini 3, Gloria, Okoye 18, Chessa 19, Ganeto 5, Viglianisi 4, Filloy 6, Molteni ne. All. Ducarello.Brescia: Passera 8, Fernandez 2, Cittadini 20, Bruttini 3, Alibegovic 14, Moss 18, Bushati 22, Hollis 8, Toté ne, Speronello ne. All. Diana.

Arbitri: NICOLINI ALESSANDRO di SANTA FLAVIA (PA), PERCIAVALLE ALESSANDRO di TORINO (TO) e FOTI DANIELE ALFIO di VITTUONE (MI).

Spettatori: 2211

L’impresa è servita. La Pallacanestro Trapani confeziona un’altra prova di spessore e riesce a pareggiare una serie che non più di qualche giorno fa vedeva la Leonessa Brescia condurre saldamente, con due partite di vantaggio. Grazie a un match di grande coraggio, tempra e presenza mentale, gli uomini di coach Ducarello riescono a sfruttare a pieno il fattore campo, guadagnandosi la possibilità di tornare a Brescia, per giocare la decisiva gara 5 (giovedì 12, ore 20.30).

Non ci sono dubbi sul fatto che si tratterà di una sfida durissima, ma i granata la affronteranno senz’altro con la consapevolezza di poter contendere ai propri avversari il successo senza alcun timore e dopo due vittorie consecutive.Nei primi minuti, le squadre fanno fatica a trovare il canestro con continuità, dando chiaramente la priorità all’agonismo, al limite dell’intimidazione fisica. A sbloccare Trapani ci pensa il solito Renzi, mentre Viglianisi mette in partita tutto il Pala Conad con la sua inimitabile grinta.

Brescia si mostra reattiva e, sulle spalle di Moss, rimane incollata nel punteggio (8-5 al 4’). Okoye tuona con una schiacciata a difesa schiarata, galvanizzando i compagni, ma gli ospiti non indietreggiano di un centimetro. Si prosegue, così, in sostanziale equilibrio. A cavallo tra la fine del periodo di apertura e l’inizio del secondo, Alibegovic e compagni riescono a costruire un break che regala loro il vantaggio (19-25 al 12’).

Tommasini risponde immediatamente con una tripla, imitato da Filloy poco dopo. Trapani ritrova compattezza anche in difesa, in un momento in cui, in linea generale, si segna di meno. E’ Chessa a rompere il digiuno, ancora dalla lunga distanza, acuendo il parziale (9-0 per il 28-25, al 15’).

La gara vive di fiammate e Chessa va a nozze con questa filosofia di gioco sfrontata: sono ancora sue le due “bombe” successive, che portano Trapani sul “più 7”. Con lucidità ed energia, Brescia dimostra di avere imparato la lezione dell’ultima partita e rimane sul pezzo, innanzitutto dal punto di vista psicologico. Nonostante un altro momento positivo di Renzi, le formazioni vanno al riposo lungo senza che la sfida abbia ancora un chiaro padrone. Trapani ritorna in campo con convinzione.

Mays, in particolare, sembra aver trovato giovamento dalla pausa e inizia a macinare gioco. I compagni (Ganeto e Renzi su tutti) si lasciano trascinare, così che il parziale diventa cosa fatta (56-46 al 24’). Bushati è l’anima di Brescia e fa sentire tutto il proprio carisma. L’inerzia, però, sembra essersi spostata leggermente dal lato trapanese e un paio di preziose giocate di Okoye a rimbalzo d’attacco ne sono una significativa testimonianza.

Quando si arriva all’ultimo quarto, Trapani ha 10 lunghezze di vantaggio. Okoye, che aveva bruciato la sirena del terzo quarto con un mostruoso alley-oop, è il vero protagonista di questo momento: l’ala americana incide a dismisura con punti, rimbalzi e una fantastica intensità. Ci pensa capitan Filloy a fare il resto, con due triple consecutive, mandando il Pala Conad in totale visibilio (75-58 al 32’).

Brescia cerca di ricucire lo strappo, utilizzando i benefici di un tecnico sanzionato ancora a Okoye. Il quintetto ospite ha buon gioco, riavvicinandosi con merito e costringendo coach Ducarello al time-out (75-66 al 35’). Nel momento decisivo, Trapani si affida all’asse Mays-Renzi, mentre gli ospiti si riavvicinano inesorabilmente (81-76 al 39’).

Moss realizza il gioco da tre punti che riporta la sfida in totale parità, a 56 secondi dal termine. I granata avrebbero il tiro della vittoria, ma Brescia recupera palla e Bushati fallisce da sotto, in contropiede, il tiro allo scadere che avrebbe mandato i suoi ai quarti di finale. E’ supplementare. Non sembra volersi proprio schiodare la parità, anche nell’overtime, con le squadre che ribattono a vicenda, colpo su colpo (88-88 al 43’).

Si arriva all’ultimo minuto, così, ancora appaiati. Quando più conta, Renzi fa semplicemente la differenza: suoi i 4 punti che decidono la partita, insieme alla penetrazione finale di Chessa. Brescia a 8 secondi dalla fine è ancora sul “meno uno”, ma Renzi dalla lunetta fa uno su due e gli ospiti non riescono a costruire un tiro pericoloso, prima che la sfida si concluda nel tripudio generale del Pala Conad.

Si va a gara 5. Solo tre giorni per preparare una partita che si preannuncia complicatissima, ma ciò che il Pala Conad ha vissuto nelle ultime 48 ore sarà, a prescindere da tutto, davvero difficile da dimenticare.

Pallacanestro Trapani-Brescia (gara 4) in sala stampaAndrea Diana (coach Brescia): “Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita e a crederci, giocando in trasferta, su un campo caldo come quello di Trapani. Allo stesso tempo, però, siamo anche stati ingenui, perché questo genere di occasioni vanno colte, soprattutto nella post season.

E’ stata una sfida molto fisica, tra due formazioni attrezzate e pronte a darsi battaglia. C’è stata tensione, come è normale che sia nei playoff, e da parte nostra c’è rammarico per la gestione di alcune azioni. Ci sentiamo già proiettati su gara 5, sapendo bene che sarà una partita da vita o morte per entrambe le squadre.

Crediamo che il nostro carattere emergerà e che arriveremo pronti all’appuntamento: ci aspettiamo un match equilibrato, ma siamo decisi a far valere il nostro fattore campo”.

Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Complimenti alla squadra, perché il nostro obiettivo dopo gara 2 era quello di riportare la serie a Brescia e ci siamo riusciti. Il valore dei nostri avversari oggi è emerso chiaramente, in tutto il loro potenziale di talento ed esperienza.

Per circa 35-37 minuti abbiamo giocato una buona pallacanestro. In seguito, abbiamo perso lucidità e siamo stati ingenui nel perdere il vantaggio accumulato. Abbiamo rischiato, soprattutto alla fine del tempo regolamentare, ma nei momenti decisivi ci siamo coesi, difendendo bene e cercando nuovamente i nostri punti di riferimento.

Abbiamo commesso alcuni errori di troppo ai tiri liberi, ma l’importante stasera era senza mezzi termini vincere. Adesso ci aspetta una gara 5 durissima e la pressione tornerà un di po’ più sulle spalle di Brescia: affronteremo questa sfida con positività, serenità e con la convinzione che possiamo sempre migliorare”.

Giovedì decisiva gara 5 a BresciaGrazie alla vittoria di ieri, la Pallacanestro Trapani ha conquistato il diritto a giocare la gara 5 degli ottavi di finale playoff di A2 Citroën, contro Brescia. Giovedì 12 maggio (ore 20.30), infatti, gli uomini di coach Ducarello saranno impegnati in trasferta, nella sfida decisiva della serie (risultato parziale Brescia-Pallacanestro Trapani 2-2).

La squadra che si aggiudicherà l’incontro passerà il turno, accedendo ai quarti di finale (dove affronterà la vincente di Tortona-Trieste: anche questa serie è sul 2-2).

SETTORE GIOVANILE, LE PARTITE DELLA SETTIMANAEcco il programma delle partite settimanali delle nostre squadre giovanili:

Martedì 10 MaggioOre 19:15, semifinale del campionato Under 14 Regionale, Milazzo - I Game Shop Trapani.

Stanley Okoye (ala forte Pallacanestro Trapani): “Siamo riusciti a vincere due partite in casa ed è una bellissima sensazione. Dopo le prime gare disputate a Brescia ci sentivamo amareggiati, perchè avevamo la sensazione di aver perso una buona occasione di ribaltare il fattore campo. Dentro di noi c’era quasi un senso di incompiutezza, che, però, abbiamo trasformato in energia positiva.

Adesso, siamo davvero felici di poter tornare a giocare gara 5 in trasferta, pur sapendo che ci aspetta un impegno molto difficile. Troveremo senz’altro un ambiente caldissimo e un pubblico che farà di tutto per spingere la propria squadra verso il passaggio del turno, così come il nostro ha fatto alla grande nel corso delle ultime due partite giocate al Pala Conad.

In questo momento siamo molto concentrati e vogliamo rimanere sul pezzo: se avremo l’atteggiamento giusto e se manterremo l’attenzione al livello massimo, sono convinto che potremo dire la nostra fino in fondo”.

Comunicato stampa

10/05/2016

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