TRAPANI – Poste: uffici abilitati al servizio Spid. A Trapani centro presentato il servizio di identità pubblica digitale

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
05 Aprile 2016 10:57
TRAPANI – Poste: uffici abilitati al servizio Spid. A Trapani centro  presentato il servizio di identità pubblica digitale

Si chiama Spid, è la nuova “veloce” identità digitale scattata il 15 marzo che può essere già da ora fornita in più di 357 uffici postali abilitati in Sicilia, tra questi Trapani Centro dove il servizio è stato presentato questa mattina, a piazza Vittorio Veneto, con l’obiettivo di imboccare la strada del digitale e semplificare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. In città e provincia sono 28 gli uffici abilitati.

Il sistema di identificazione digitale di Poste Italiane è gratuito per tutta la durata del contratto (24 mesi) per coloro che aderiranno al servizio entro il 31 dicembre 2016. L’Identità Digitale permetterà a tutti i cittadini di poter accedere con un unico pin, da smartphone, tablet e pc, ai servizi online della pubblica amministrazione e delle aziende private che aderiranno a SPID (sistema pubblico di identità digitale).

Con l’Identità digitale veloce il cittadino può controllare i contributi versati, consultare il proprio Cud, fare con clic il cambio di residenza. E ancora. Si va dal controllo di un referto medico, all'iscrizione di un bambino all'asilo nido alla richiesta della certificazione Isee. E dalla prossima estate altre amministrazioni ed enti si aggiungeranno all'elenco facendo raddoppiare il numero dei servizi accessibili.

Per ottenere la nuova identità digitale è necessario rivolgersi ad uno dei tre 'gestori' accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale, e tra questi c'è Poste, in grado di rilasciare le credenziali di accesso dopo la necessaria identificazione: chi è già in possesso di una firma digitale, di una carta di identità elettronica, di una carta nazionale dei servizi o di altri sistemi di riconoscimento telematico 'ufficiali' potrà richiedere l’identità Spid anche online, per gli altri sarà necessario recarsi fisicamente presso uno sportello di Poste con un documento di riconoscimento.

Ecco la scheda descrittiva del servizio:

Poste Italiane, con la stipula della Convenzione AGID, è uno dei 3 “GESTORI”, più comunemente denominati ID Provider, autorizzati a rilasciare identità digitali per accedere ai servizi dei Service Provider che aderiranno al Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale.

SPID è un servizio che si adatta molto a Poste in quanto saranno i cittadini a scegliere, su base fiduciaria, a chi affidare la propria identità digitale e non vi è dubbio che le infrastrutture tecnologiche e la capillarità della presenza di Poste sul territorio, sono un potente acceleratore del processo di diffusione di SPID in Italia a vantaggio di un posizionamento strategico del nostro Paese nello scenario europeo.Poste ha già reso disponibile ai propri clienti, per garantire la loro privacy e la sicurezza in rete delle loro transazioni, l’identità digitale POSTEID che consente da oggi:

  • a chi già la possiede, o possiede strumenti di riconoscimento in rete alternativi rilasciati da Poste come l’attuale APP PosteID, PCR, Postamat e cellulari certificati, di sottoscrivere la nuova versione ed utilizzare PosteID anche come strumento di accesso ai servizi SPID;
  • a chi non è ancora nostro cliente on line di adottare in sicurezza l’identità digitale PosteID, anche avvalendosi di Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e Carta di Identità Elettronica (CIE) attive o firme digitali per semplificarne il rilascio, per scoprirne anche i vantaggi come strumenti di sicurezza e semplificazione nell’erogazione dei servizi online delle Pubbliche Amministrazioni che hanno sottoscritto una convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale) (in futuro anche Fornitori privati) e di POSTE Italiane.

    Sono inoltre già attivi alcuni Uffici Postali che permettono di completare la richiesta per colore che non dispongono di CNS o CIE.

Per il momento il servizio è rivolto esclusivamente alle persone fisiche, cioè a tutti i cittadini maggiorenni, clienti e non clienti di Poste Italiane, con documento di identità in corso di validità e codice fiscale (italiani e stranieri residenti), ma presto offriremo il Servizio anche alle Imprese.

PosteID è gratuito per tutta la durata del contratto (24 mesi) per coloro che aderiranno al servizio entro il 31/12/2016.Il tema della Sicurezza è per noi molto importante : Poste Italiane conferisce da subito alle credenziali SPID un livello di 

Dal 4 aprile: per la verifica dei documenti d’identità o del numero del cellulare il numero degli Uffici Postali sarà esteso a oltre 3.800 su tutto il territorio nazionale.sicurezza definito con nome utente, password e un codice personale 

(Codice PosteID) gestito su un dispositivo certificato, oppure un codice password temporaneo da utilizzare sul momento (One Time Password) che si riceve tramite SMS sul cellulare certificato. Abbiamo voluto utilizzare sia le possibilità che derivano dall’utilizzo di APP che le password temporanee tramite SMS, per garantire il massimo dell’innovatività e permettere comunque l’utilizzo dell’identità digitale anche ai cittadini che non utilizzano tali funzionalità.Dal 15 Marzo il servizio è stato reso disponibile al pubblico partendo dai clienti dotati di strumenti di riconoscimento in rete e dai primi 396 Uffici Postali in Umbria e Toscana, oltre al Comune di Venezia, per coloro che, completata la richiesta dal sito di Poste, devono effettuare la verifica dei documenti di identità ovvero di certificare il possesso del numero di cellulare.

Nei mesi successivi: verranno progressivamente aperti tutti gli uffici postali e resa disponibile, su richiesta dei cittadini ed oneri a loro carico, la possibilità di essere identificati e/o di certificare il cellulare presso il proprio domicilio tramite i nostri Portalettere telematici.

Gli Uffici Postali ed i Portalettere telematici, sono un asset fondamentale per favorire una rapida diffusione di SPID e consentire all’Italia di recuperare parte del terreno perso in questi anni rispetto agli altri paesi europei sul campo della digitalizzazione dei servizi.

 

Comunicato stampa

05/04/2016

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