Sono giorni terribili per la Città di Trapani, sembra essere ripiombati in quelle atmosfere ricostruite dalla recente fiction televisiva andata in onda su RaiUno “Maltese, il romanzo del Commissario” che vedevano una Trapani noir e cupa e dove aleggia come un’ombra il malaffare. In effetti la realtà di questi giorni sembra aver superato l’immaginazione, e come se non bastasse la Trapani calcistica ha dovuto registrare anche la retrocessione, avvenuta ieri sera dopo la sconfitta in Brescia, dalla serie B in Lega Pro.
Giunge notizia infatti che il figlio del comandante Vittorio Morace, proprietario del Trapani Calcio, sia stato arrestato. Si tratta dell’armatore della Liberty Lines Ettore Morace. Ma alle prime luci dell’alba, attraverso un’operazione dei Carabinieri di Trapani e Palermo, lo stesso provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Palermo, è scattato anche per il deputato regionale Mimmo Fazio, ex sindaco di Trapani, e candidato alle elezioni del prossimo 11 giugno.
Gli arresti sono stati disposti dalla Procura di Trapani, e sono legati probabilmente a questioni relative ai trasporti marittimi in Sicilia. Non ci sono ancora notizie dettagliate ma fra gli arrestati sembra che vi sia anche il funzionario della Regione Siciliana Giuseppe Montalto. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa questa mattina, alle 11.30, presso la sala biblioteca della stessa Procura di Trapani.
Già ricordiamo che ieri un’altra importante notizia aveva provocato una bufera politica in merito alla campagna elettorale ed in particolare sulla corsa alla poltrona di primo cittadino. Infatti era stato notificata da parte della Dia di Palermo una richiesta di soggiorno obbligato al sen. Antonio D’Alì anche lui candidato sindaco nel capoluogo trapanese; D'Alì ha annunciato la sospensione della sua campagna elettorale.
Francesco Mezzapelle
19-05- 2017 ore 9,45
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