Verso il nuovo dpcm, ecco le limitazioni pattuite dal Governo

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
14 Gennaio 2021 17:50
Verso il nuovo dpcm, ecco le limitazioni pattuite dal Governo

L’emergenza sanitaria da Covid 19 prosegue. La curva dei contagi, soprattutto in alcune regioni, continua a salire, pertanto, il governo ha deciso non solo di prorogare lo stato di emergenza al 30 aprile ma, attraverso il decreto di ieri sera e il Dpcm che sarà firmato oggi, ha anche approvato le misure in vigore dal 16 gennaio fino al 5 marzo. Il divieto di spostamento tra Regioni, anche tra Regioni gialle, contenuto nel testo che ha ottenuto il via libera ieri sera, sarà valido invece solo fino al 15 febbraio.

Sempre fino a metà febbraio sarà possibile andare a trovare parenti ed amici ma massimo due alla volta oltre ai figli minori di 14 anni. Divieto di spostamento fra comuni con la deroga fra quelli confinanti entro i 30 chilometri e di piccole dimensioni ma sempre vietato spostarsi verso il capoluogo con le solite eccezioni ovvero lavoro, salute o urgente necessità. Per contrastare la movida, si è deciso per lo stop all’asporto dalle ore 18 solo per i bar, non per i ristoranti. Prevista, invece, la riapertura dei musei e delle mostre, nei giorni feriali, per chi si trova in zona gialla.

Resteranno ancora chiuse palestre e piscine, così come i cinema. Per tutto il periodo di durata del decreto è vietato andare nelle seconde case che si trovano fuori regione. Se si è residenti in una regione in fascia arancione è vietato andare nella seconda casa fuori comune. L’unica deroga riguarda motivi di urgenza, ad esempio la riparazione di un guasto oppure per recuperare oggetti o materiale indispensabile. Lo spostamento non deve trasformarsi in un trasferimento, dunque deve avere la durata necessaria a risolvere il problema.

Il governo decide la stretta perché — come dichiara il ministro Speranza — «dovremo continuare a convivere con la circolazione del virus fino a quando le vaccinazioni non avranno un forte effetto epidemiologico. Non dobbiamo farci nessuna illusione». Mercoledì è stata superata la quota di 800mila dosi somministrate arrivando al 44,6% del personale sanitario. Insomma, secondo le nuove disposizioni, da domenica, molto probabilmente, tutta l’Italia diventerà arancione con soli 3 regioni rosse tra cui la Sicilia.

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