Lunedì 18 maggio alle ore 18, al comitato del candidato sindaco del centrosinistra, Alberto Di Girolamo, interverrà il professor Antonio Purpura, Assessore regionale ai beni culturali e dell'identità siciliana.
Dopo l’incontro di ieri sera, con l’Assessore regionale al Turismo, Cleo Li Calzi, intervenuta nel corso di una partecipata serata dedicata all’approfondimento sulla giusta valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio paesaggistico di Marsala, l’Assessore Purpura, che sostiene la candidatura del dottor Di Girolamo, si soffermerà a parlare di Marsala, vero e proprio museo all’aperto, che necessita di manutenzione e riqualificazione. E a tal riguardo sono numerose le idee della coalizione di centrosinistra sulla manutenzione dell’Area archeologica di Capo Boeo e la riqualificazione delle aree archeologiche urbane - ossia beni appartenenti in gran parte al Demanio regionale (Le Insulae di Via delle Ninfe, La Necropoli monumentale di via del Fante, L’Ipogeo di Crispia Salvia, Il Complesso di S.
Maria della Grotta, Il Complesso dei Niccolini, Il Fossato punico di via Pascasino/via Amendola, vicolo Infermeria), la cui gestione dipende dal Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” istituendo Parco archeologico di Marsala. Altre aree archeologiche sono invece rimaste di proprietà del Comune, come la Necropoli di via Struppa, il lembo di necropoli di via Cicerone, l’area dell’ex chiesa di San Girolamo, oggetto, quest’ultima, di un progetto di riqualificazione e arredo urbano nel 2005/2007 che ha consentito il recupero di un palinsesto storico-archeologico di straordinaria importanza nel cuore della città moderna.Al centro della sezione di programma dedicata alla Cultura, c’è l’attenta manutenzione e valorizzazione, oltre che mirati interventi di pulizia di tutti i siti archeologici ricadenti nel tessuto urbano, il miglioramento della segnaletica turistica che indichi il nuovo ingresso all’Area archeologica, sia nel percorso pedonale che in quello veicolare, ma anche agli altri siti, la convenzione con le autorità preposte per ospitare nelle strutture comunali non utilizzate gli studenti delle scuole di archeologia per pianificare nuovi scavi nel parco e ancora, tra le altre cose, la valorizzazione dello Stagnone ed integrazione di Mozia nel sistema territoriale.
Sarà cura dell’Amministrazione Comunale mettere in atto tutte le strategie per far diventare Mozia e la Laguna dello Stagnone Patrimonio dell’Unesco, e nell’ambito della valorizzazione dell’area, nell’isola di Schola, da tempo immemorabile lasciata all’incuria, si creeranno le condizioni per la nascita di un centro per la ricerca e la formazione delle scienze marine attraverso raccolte di studi sulle saline e sulla tipicità naturale dell’area marina protetta.Di questo ed altro si parlerà lunedì pomeriggio con l’Assessore regionale Antonio Purpura.La stampa è invitata a partecipare.
(Comunicato Stampo)
15/05/2015
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