Aeroporto Birgi, si farà l’accordo con Ryanair? Scadenza 31 marzo. Perché nessuna info su turismo e sul territorio sul sito dell’Airgest?

Redazione Prima Pagina Marsala

Si è ancora in attesa della sottoscrizione ufficiale di un nuovo contratto di co-marketing per il triennio 2017-2019 tra i Comuni della provincia di Trapani, coordinati dalla Camera di commercio, la compagnia Irlandese Ryanair e la società Airgest che gestisce l’aeroporto Vincenzo Florio” di Trapani/Marsala. Il tempo stringe in quanto la scadenza per al sottoscrizione del contratto è 31 marzo, pochissimi giorni ancora.

Alla luce di tutto ciò, ci si augura che l’aeroporto non diventi lo strumento delle beghe politiche a vari livelli (vedi il recente scontro fra il sindaco di Palermo Orlando ed il sen. D’Alì), ma semmai lo strumento di unione e di interesse politico per tutti coloro i quali vogliono davvero bene al territorio, attivandosi per garantire la gestione e la programmazione dell’aeroporto che oggi non può prescindere da Ryanair. Ma i Comuni, la Provincia e la Regione devono assicurare circa 6 milioni di euro per garantire la permanenza della compagnia low-cost irlandese.

Una cosa è certa Ryanair stavolta non si accontenterà delle solite promesse “politiche” dalla Regione Siciliana che sembra sempre di più voler incentivare l’Aeroporto di Punta Raisi e quello di Comiso (in entrambi sono state aumentati i voli). Da verificare anche l’operato dell’Assessore Baccei che risulta in verità un “commissario” voluto in Sicilia dall’ex premier Matteo Renzi al fine di garantire il rispetto dei patti e la garanzia al Governo Crocetta. Ancora una volta le scelte politiche influiscono sul destino circa lo sviluppo di un territorio, quello trapanese, negli ultimi anni ridotto ad un bacino prettamente elettorale con la complicità di molti “satrapi” locali.

I Comuni trapanesi confermano, almeno a parole, di voler sottoscrivere l'accordo di co-marketing che permetterà a Ryanair di continuare ad utilizzare l'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Agli attuali firmatari dell’accordo si è aggiunto anche Gibellina, l’unico che non aveva sottoscritto l’intesa del 2014.

Nella Finanziaria ancora al vaglio dell'Ars sono previsti 5 milioni di euro per il 2018 e 5 milioni e mezzo per il 2019 nonché un primo intervento per la ricapitalizzazione di Airgest, mentre con l'assestamento al bilancio 2016 la Regione ha già destinato 4 milioni di euro per l'aumento dei flussi turistici nell'area di riferimento dell'aeroporto "Vincenzo Florio". Una somma che, unita a quasi 2,5 milioni disponibili nelle casse del Libero Consorzio Comunale di Trapani (l'ex Provincia), potrebbe coprire buona parte del nuovo accordo.

Nel frattempo nel mese di dicembre sono transitati nell’aeroporto di Birgi 91.648 passeggeri con un incremento del 9,7% rispetto allo stesso mese del 2015. Anche il numero dei voli è aumentato del 6,9%. Le mete più “gettonate” sono state: Bergamo, Bologna,  Torino per i voli domestici, Charleroi, Haan Francoforte e Karlsruhe Baden-Baden per quelli internazionali. Nel complesso il traffico totale del 2016 ha presentato una flessione rispetto all’anno precedente.

Secondo il report dell’Enac sul traffico aereo nel 2016 lo scalo aeroportuale trapanese “Vincenzo Florio” risulta alla ventunesima posizione su 42 aeroporti italiani analizzati, con poco meno di 1,5 milioni di passeggeri (1.491.309) e un calo del 5,9% rispetto al 2015. Considerando i voli nazionali ed internazionali relativi allo scalo, nel 2016 sono 744.649 gli arrivi mentre le partenze 746.660. 

Rimane però il disagio dei molti cittadini per la cancellazione della tratta da e per Torino, un volo sempre quasi pieno. Al contempo i voli da e per Torino sono potenziati a Punta Raisi.   

Nel frattempo fa riflettere la persistenza (da sempre) della “pagina in allestimento” (vedi foto copertina) sul sito dell’Airgest ( http://www.airgest.it/turismo-e-territorio-cosa-vedere.asp ) dove dovrebbe essere indicato, Città per Città, cosa fare e vedere in Provincia di Trapani. Vale lo stesso nelle sezioni “dove dormire” e "Come Muoversi”. Ad oggi il niente! Bel biglietto da visita per i turisti.

Il Turismo e il suo indotto rappresentano una realtà del territorio trapanese (più di 1,5 milioni di passeggeri l’anno) che coinvolge tutti i comuni, le attività imprenditoriali e le famiglie. Ognuno faccia la propria parte e si assuma le responsabilità prima che sia troppo tardi. Poi andranno a chiedere i voti ai cittadini?

Francesco Mezzapelle

28-03-2017 11,30

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