Agrigento ospita la 78ª edizione del Congresso Assoenologi: cultura, innovazione e sostenibilità nel mondo del vino

Redazione Prima Pagina Marsala

Agrigento ha ospitato la 78ª edizione del Congresso Assoenologi, un evento caratterizzato da tre giornate ricche di incontri, cultura e degustazioni che hanno sottolineato l’importanza del vino come patrimonio culturale e produttivo dell’Italia. L’evento ha visto la partecipazione di enologi, produttori, rappresentanti istituzionali e protagonisti del mondo imprenditoriale, culminando con le parole di soddisfazione del presidente nazionale Riccardo Cotarella.

Cotarella ha descritto questa edizione come “memorabile”, evidenziando la qualità dei contenuti, il clima di collaborazione e la presenza di personalità di rilievo. Durante il suo intervento, ha sottolineato come il vino rappresenti uno stile di vita sano e un motore fondamentale per l’economia e la cultura del Paese. Ha anche puntato il dito contro le campagne ideologiche che spesso attaccano questa bevanda, ribadendo l’impegno dell’associazione a promuovere un consumo moderato e responsabile.

Il congresso è stato anche un’occasione di riflessione sul ruolo strategico del settore vitivinicolo, con interventi di importanti figure istituzionali come la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha inviato un messaggio di supporto, e il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha ribadito l’importanza economica del comparto. Tra gli ospiti di rilievo, si è distinto Mario Moretti Polegato, fondatore di Geox, premiato come “Personaggio dell’anno” e riconosciuto come socio onorario di Assoenologi.

L’evento ha offerto anche momenti di grande coinvolgimento attraverso degustazioni di vini siciliani, una vera e propria espressione dell’eccellenza dell’isola. In questo contesto, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha sottolineato come vino, cultura e sostenibilità siano strettamente collegati, evidenziando il ruolo educativo e sociale della viticoltura.

Durante le tavole rotonde, condotte da Bruno Vespa e Luciano Ferraro del Corriere della Sera, si sono affrontati temi cruciali come la sostenibilità, la tutela della salute, l’innovazione tecnologica, le strategie di comunicazione e l’accesso ai mercati internazionali. Un particolare focus è stato dedicato alle sfide legate ai cambiamenti climatici e alla diminuzione dei consumi, con il settore che si ritrova a dover affrontare questioni di semplificazione delle normative europee, come nel caso del “Pacchetto Vino”, e di sostegno al settore.

Il Congresso ha anche voluto essere un momento di solidarietà, ospitando il contributo di Padre Kessy dalla Tanzania, dove l’associazione sostiene un progetto di sviluppo locale. L’accoglienza calorosa delle istituzioni siciliane, orgogliose di poter ospitare un evento così di rilievo, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione, che ha rafforzato il legame tra il territorio, la cultura e il settore vitivinicolo.