Ai David trionfa “Il Traditore” con sei statuette. Fabrizio Ferracane soddisfatto per essere stato tra i candidati

Redazione Prima Pagina Marsala

In migliaia ieri sera hanno seguito, ognuno rigorosamente nella propria case, la cerimonia del David Di Donatello che vedeva tra i protagonisti l’attore castelvetranese Fabrizio Ferracane, candidato come miglior attore non protagonista per il ruolo di Pippo Calò, il cassiere della mafia, nel film di Marco Bellocchio “Il Traditore”. Alla fine l’ha spuntata Luigi Lo Cascio,che sempre nello stesso film interpretava Totuccio Contorno. Ma essere inseriti in una cinquina che comprendeva , oltre a Lo Cascio e Ferracane anche Stefano Accorsi, Roberto Benigni e Carlo Buccirosso è motivo di particolare orgoglio.

Per Fabrizio era la seconda nomination al David, che aveva già rincorso nel 2015 nella categoria attore protagonista per il film Anime Nere, senza dimenticare che pochi mesi fa per la sua interpretazione di Pippo Calò aveva conquistato il Nastro D’argento che è il  premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946 dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) e che si tiene al Teatro antico di Taormina.

 Carlo Conti ha condotto la 65ª edizione dei Premi David di Donatello con una formula che ha visto i grandi protagonisti del cinema italiano partecipare alla premiazione attraverso collegamenti in diretta, sempre rispettando le disposizioni governative.

ecco tutti i vincitori:

Clicca qui per rivedere  la trasmissione https://www.raiplay.it/video/2020/04/david-di-donatello-2020-0d7798d3-d45c-43d2-a232-5b2832866faa.html