Arrestato dai Carabinieri infermiere di uno studio privato per violenza sessuale su una paziente.

Redazione Prima Pagina Marsala

Marsala - I Carabinieri della Stazione di Marsala unitamente al personale dell’Aliquota Operativa, diretti dal Maresciallo Francesco Barbera e dal Tenente Federico Minicucci, nel pomeriggio del 15 marzo scorso hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala, Dott.ssa Annalisa Amato, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un infermiere marsalese di 52 anni impiegato in uno studio medico privato.

Il reato contestato all’esito delle indagini dei militari dell’Arma, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Marsala facente funzioni Dott.ssa Anna Maria Sessa coadiuvata dal sostituto procuratore Dott.ssa Silvia Facciotti, e del quale il G.I.P. ha ritenuto sussistere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato è quello di violenza sessuale nei confronti di una paziente dello studio medico.

L’attività, infatti, trae origine proprio da una denuncia presentata ai Carabinieri alla fine di febbraio dalla stessa signora che, nel corso degli accertamenti sanitari a cui si è sottoposta, è stata costretta a subire ripetuti abusi dall’odierno arrestato che ha approfittato del suo stato di incoscienza determinato dalla somministrazione di farmaci anestetici. Le indagini eseguite, inoltre, hanno consentito di registrare ulteriori episodi delittuosi della stessa specie in danno di altri pazienti, su cui sono ancora in corso accertamenti da parte dei militari dell’Arma di Marsala sotto la guida della Procura della Repubblica.

Il soggetto, espletate tutte le formalità del caso presso la caserma di Via Mazara, è stato tradotto presso la sua abitazione ove resterà ristretto al regime degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

(Comunicato Stampa)

17/03/2016

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