Caro voli, esplode la protesta: lunedì sit-in all'aeroporto di Palermo

Redazione Prima Pagina Marsala

La mobilitazione contro l'impennata dei costi dei biglietti aerei si sposta direttamente sul campo, con una manifestazione di protesta fissata per lunedì 22 dicembre presso l'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. L'iniziativa, promossa dall'associazione giovanile Nun si parti e da Federconsumatori Sicilia, vedrà attivisti, rappresentanti sindacali e comuni cittadini riunirsi a partire dalle ore dieci nell'area dedicata agli arrivi per accogliere simbolicamente i siciliani che tornano a casa per le festività natalizie.

Al centro della polemica ci sono i rincari vertiginosi che, nei periodi di alta stagione, possono raggiungere picchi del novecento per cento rispetto alle tariffe ordinarie. Molti biglietti superano la soglia dei cinquecento euro per una sola tratta, rendendo il viaggio un lusso insostenibile per numerosi studenti e lavoratori fuori sede. Secondo gli organizzatori, il diritto a riabbracciare i propri cari non può essere legato al livello di reddito o alla disponibilità economica individuale, ma deve essere garantito come un servizio essenziale di continuità territoriale.

L'analisi di Federconsumatori si sposta anche sul piano istituzionale, richiamando i recenti dati emersi dalle indagini dell'Antitrust. Secondo l'associazione, il mercato da solo non è in grado di risolvere il problema delle isole maggiori poiché lo squilibrio tra l'offerta limitata e l'altissima domanda dei periodi festivi genera automaticamente un’esplosione dei prezzi. La richiesta avanzata è quella di un intervento politico strutturale che porti alla creazione di un tavolo tecnico permanente tra compagnie aeree, enti locali e associazioni per concordare un calendario di voli a prezzi calmierati durante i periodi più critici dell'anno.

Mentre la protesta si organizza a Palermo, giungono segnali dal fronte istituzionale regionale. La Regione Siciliana ha infatti definito una convenzione con la società di gestione dello scalo di Trapani, Airgest, mettendo a disposizione diciannove milioni di euro nel prossimo triennio. Questi fondi, erogati tramite l'assessorato al Turismo, hanno lo scopo di incentivare le aziende di trasporto aereo a inaugurare nuove rotte e potenziare i collegamenti con l'aeroporto Vincenzo Florio, nel tentativo di aumentare la concorrenza e offrire maggiori alternative di viaggio ai passeggeri.