Discarica a cielo aperto a Petrosino, l'indignazione di un cittadino
L'emergenza abbandono dei rifiuti continua a deturpare il territorio, trasformando aree periferiche e persino zone limitrofe ai centri abitati in vere e proprie discariche abusive. Il fenomeno, spesso alimentato da inciviltà e controlli insufficienti, solleva non solo un problema di decoro, ma anche e soprattutto un allarme sanitario.
Una situazione particolarmente critica è stata segnalata alla nostra redazione da un residente di Petrosino, con una lettera firmata, esasperato dalla presenza di cumuli di spazzatura a ridosso delle abitazioni. L'area interessata, come denunciato dal cittadino, si trova a pochi metri dal quartiere popolare di via Gioberti, dove il degrado e il rischio igienico-sanitario diventano una minaccia quotidiana per le famiglie. Nella sua comunicazione, il cittadino non risparmia critiche, puntando il dito contro l'inciviltà di chi abbandona i rifiuti e l'inerzia delle istituzioni nel garantire la tutela del territorio e della salute pubblica.
Ecco il testo integrale della lettera inviata alla nostra redazione:
"Tutto questo schifo sta a 50 metri dal rione popolare di via Gioberti... una discarica a cielo aperto fatta dagli abitanti del rione e da quelli fuori rione. Salvaguardare il territorio è compito del sindaco e di chi serve le istituzioni... evidentemente la salute dei cittadini petrosileni vale poco... nulla, se poi questi rifiuti vengono pure dati alle fiamme".
La denuncia evidenzia un doppio problema: da un lato, l'azione irresponsabile di "quelli fuori rione" che utilizzano l'area come punto di scarico abusivo, e dall'altro, la mancanza di senso civico di alcuni residenti locali che contribuiscono al degrado.
Al di là della responsabilità individuale, il cittadino invoca un intervento urgente, sottolineando che l'accumulo di rifiuti non differenziati, spesso composti anche da materiali ingombranti e pericolosi, a così breve distanza dalle case popolari rappresenta un grave rischio igienico-sanitario, amplificato dal caldo.
La palla passa ora alle autorità competenti: è necessario non solo procedere alla bonifica immediata dell'area, ma anche intensificare i controlli, magari attraverso l'installazione di telecamere di videosorveglianza, per individuare e sanzionare severamente i responsabili di questi atti di profonda inciviltà. La salute e il decoro urbano, come lamentato dal cittadino, non possono essere considerati secondari