Domani la prima di “Che rimanga tra noi” al Carmine di Marsala. L’associazione D’Altra P’arte: “Un spettacolo inedito, per noi una piccola sfida”
Si terrà domani alle ore 17 la prima della performance teatrale “Che rimanga tra noi”, uno spettacolo che gli attori Luisa Caldarella, Gianfranco Manzo e Andrea Scaturro definiscono un “piccolo dramma stralunato” tra il surreale e il grottesco con un tocco di amara ironia.
Al centro della scena, infatti, tre disadattati della società che ogni qualvolta credono di aver raggiunto i loro obiettivi o di avere riconosciuti i loro meriti, si rendono poi conto che si è trattato solo di un equivoco.
Così, c’è lo studente modello timido e remissivo che si illude di essere uno scrittore in nuce, l’ingenuo privo di talento artistico con il sogno di sfondare nel mondo dello spettacolo, la bruttina agghindata a festa che lotta contro il senso del ridicolo che l’accompagna quotidianamente.
Incapaci di relazionarsi con gli altri, derisi dai compagni, disistimati dagli insegnanti, trascurati dai genitori, avrebbero mille ragioni per odiare il mondo, la vita e gli altri esseri umani, ma si dimostrano incapaci pure in questo.
Forse sono dei falliti, ma lo ignorano, e vivono reiterando le vicende del proprio passato in una sorta di replay in cui cercano invano di correggere i loro errori e di dare una svolta alla loro cattiva sorte.
Lo spettacolo, che si terrà da domani fino a domenica 29 novembre al Carmine di Marsala (per un totale di 25 esibizioni, qui di seguito il calendario), si presenta dunque con un taglio insolito rispetto alle performances cui ci hanno abituato gli attori dell’associazione D’Altra P'arte.
"Per una volta- dicono Gianfranco Manzo, Luisa Caldarella e Andrea Scaturro- non scomoderemo i personaggi che abbiamo portato in scena in questi anni con i nostri “varietà” teatrali, ormai noti al pubblico marsalese. “Che rimanga tra noi” è uno spettacolo nuovo, inedito.
Per noi è una piccola sfida, non solo per il differente taglio, ma anche per il contesto spazio- temporale che abbiamo scelto per la sua messa in scena.
La perfomance teatrale avrà infatti luogo ad orari per noi insoliti, di pomeriggio e di mattina, e non di sera: l’intenzione è quella di coinvolgere anche i giovanissimi, per avvicinarli al meraviglioso mondo del teatro. Insolita anche la sede, la Sala Cavarretta del Convento del Carmine, usualmente riservata alle mostre di pittura e fotografia, ma che tuttavia ci è parsa la più adatta per uno spettacolo di questo tipo. Speriamo che questo nuovo mix piaccia anche al pubblico”.
“I sogni prima spezzati poi ricuciti sono cicatrici” è la frase che rappresenta maggiormente lo spettacolo, dicono gli attori. “I nostri obiettivi, i nostri sogni, realizzati o no, sono infatti come dei segni distintivi che continuano a fare parte di noi. Per questo, al di là dell’esito finale, bisogna continuare a provarci, bisogna insistere affinché si realizzino”.
CALENDARIOSABATO 21: ORE 17:00, 18:00DOMENICA 22: ORE 12:00, 17:00, 18:00LUNEDÌ 23: ORE 10:30, 11:30MARTEDÌ 24: ORE 10:30, 11:30, 18:00MERCOLEDÌ 25: ORE 10:30, 11:30, 18:00GIOVEDÌ 26: ORE 10:30, 11:30, 18:00VENERDÌ 27: ORE 10:30, 11:30, 18:00SABATO28: ORE 12:00, 17:00, 18:00DOMENICA 29: ORE 12:00, 17:00, 18:00
*Visto il numero limitato di posti disponibili, si consiglia vivamente di prenotare ai numeri 333-8942773, 349-5457448, 328-2087942, o di scrivere all’indirizzo associazionedaltraparte@yahoo.it.
Pamela Giampino
20/11/2015
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