Emergenza droga e crack a Marsala: un appello dal comitato Si muove la Città

Redazione Prima Pagina Marsala

Emergenza Crack e droghe a Marsala. Cresce in maniera incontrollata e devastante il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani della Città e le famiglie sono sempre più in ginocchio, senza strumenti per difendersi. All’alba di ieri, un blitz dei Carabinieri ha scosso la Città. Un’operazione antidroga importante, fulminea e mirata nei confronti della quale "Sì muove la Città" esprime apprezzamento per il risultato ottenuto e auspica che l’attenzione delle Forze dell’ordine e delle Istituzioni rimanga altissima come in questa occasione. Un’azione che mostra la gravità della situazione legata allo spaccio e all’utilizzo di sostanze stupefacenti, in particolare tra i giovanissimi.

In provincia di Trapani, solo nei primi mesi del 2025, si sono registrate già oltre 400 segnalazioni per uso di droga, un aumento del 25% rispetto al 2024. Si tratta di un’escalation allarmante, che coinvolge sempre più spesso minori, anche giovanissimi. Marsala vive una vera e propria emergenza sociale: molte famiglie affrontano in solitudine drammi quotidiani legati alla dipendenza dei propri figli, spesso minorenni, da crack e cocaina. È una tragedia talvolta silenziosa che si consuma nelle case, fuori dalle scuole e nelle piazze.

Il consumo di droga avviene sempre più spesso alla luce del sole, alimentando un clima di insicurezza e l’aumento della microcriminalità. Le sostanze stupefacenti, divenute economicamente più accessibili, circolano con facilità e le fasce più vulnerabili della popolazione ne pagano il prezzo più alto. Urge un impegno concreto e sinergico con le Forze dell’ordine e la Magistratura. Non basta meramente l’azione repressiva, serve una strategia ampia e condivisa di prevenzione e recupero che coinvolga i distretti socio-sanitari, sfrutti le risorse regionali, statali e comunitarie e attui pienamente quanto previsto dalla recente legge regionale anticrack. Servono interventi mirati nelle aree a rischio, il rafforzamento delle politiche educative e l’attivazione di percorsi di supporto per le famiglie e i minori coinvolti.

Occorre aumentare la presenza delle Istituzioni nelle aree a rischio; il rafforzamento delle attività promosse dalle scuole, dai servizi pubblici, dai centri d’ascolto, dai centri sportivi e culturali deve essere al centro dell’agenda di governo della Città. Urge allontanare i giovani dalle mani della criminalità, sottraendo loro manodopera e offrendo alternative valide ai nostri giovani marsalesi. Facciamo in modo che i giochi d’artificio non diventino la celebrazione della morte dei nostri giovani.

Quello delle dipendenze e dello spaccio è un problema che Marsala non può più permettersi di ignorare