Finanziamenti aggiuntivi per la crisi idrica in Sicilia e appello per la pesca mediterranea
Due temi di rilievo economico per la Sicilia, l'agricoltura e la pesca, sono tornati in primo piano.
Per quanto riguarda il settore agricolo, le aziende che hanno subito perdite economiche a causa della carenza idrica nel 2024 e che erano state inizialmente escluse dagli elenchi della Misura 23 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2022, hanno ora una nuova opportunità. La Regione ha infatti stanziato a novembre 1,2 milioni di euro aggiuntivi, rendendo possibile coprire economicamente anche i soggetti precedentemente rimasti fuori. Le aziende interessate potranno presentare la loro domanda di aiuto sul portale SIAN a partire dal 16 dicembre e fino al 24 dicembre 2025. Lo stanziamento complessivo originale della Misura 23 era di 35 milioni di euro, distribuiti tra il comparto agrumicolo (18 milioni), l'olivicolo (11 milioni) e quelli del mandorlo e del pistacchio (6 milioni).
Contemporaneamente, è acceso il dibattito sul nuovo regolamento europeo per la pesca nel Mediterraneo.
L'eurodeputato Giuseppe Milazzo, vicepresidente della Commissione PECH e membro di Fratelli d'Italia-ECR, ha espresso serie preoccupazioni in merito alla proposta della Commissione UE sulle possibilità di pesca. Milazzo ha sottolineato che la proposta si basa su dati non aggiornati, risalenti a più di due anni fa, e che non sono stati resi pubblici i potenziali benefici per la salvaguardia del patrimonio ittico.
L'europarlamentare chiede con urgenza che vengano elaborati e studiati dati aggiornati prima di assumere decisioni definitive. Secondo Milazzo, l'attuale impostazione rischia di danneggiare ulteriormente le marinerie locali, che stanno lentamente scomparendo, e di favorire la concorrenza sleale dei paesi terzi che inondano i mercati europei con il loro pescato. Egli sostiene che se l'Europa vuole essere moderna e competitiva, non deve penalizzare il proprio segmento della pesca, ma piuttosto sostenere una politica che sia realmente sostenibile, basata su uno studio approfondito e attuale.