Giovani africani e asiatici curano il verde pubblico sul lungomare di Marsala
Da alcune settimane una squadra di giovani extracomunitari (africani e asiatici) sono all’opera per curare il verde pubblico lungo la costa marsalese.
Dal parco dell’ex Salinella fino a quello vicino al Monumento ai Mille. Assunti dall’Aimeri, con falciatrici, rastrelli e sacchi per raccogliere le erbacce tagliate stanno rendendo i prati più decenti. Non più “savana” e ricettacolo di cartacce e altri rifiuti. “Lavoriamo per l’Aimeri – afferma uno dei giovani impegnati a falciare l’erba – ci danno 600 euro al mese. A volte, ci pagano in ritardo, ma alla fine i soldi li prendiamo.
Io vengo dal Pakistan, altri dall’Africa: Gambia e altri Paesi. Siamo ospiti della Casa di riposo Giovanni XXIII”. Poi, si mette in posa, con altri due connazionali, per una foto. Poco distante, alcuni africani raccolgono le erbacce tagliate e le mettono dentro grandi sacchi di plastica neri. Uno di loro non vuol essere fotografato. Gli altri guardano perplessi. Nei mesi scorsi, sono stati impegnati nelle strade del centro storico, e in particolare nelle aree pedonali, a raccogliere cartacce e foglie secche cadute dagli alberi durante lo scorso autunno.
Lavori socialmente utili, dunque, che facilitano anche l’integrazione.
A.P.
18/01/2016
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