Lilibeo incontra

Redazione Prima Pagina Marsala

Giovedì 24 luglio, alle ore 19.00, nel Giardino storico del Museo Lilibeo, si terrà il secondo appuntamento del ciclo Lilibeo Incontra, dedicato alle città della Sicilia antica, a partire da quelle più vicine a Lilibeo dal punto di vista culturale oltre che geografico.

Dopo la fenicia Mozia sarà la volta di Selinunte, la colonia di Megara Iblea, conquistata e distrutta dai Cartaginesi nel 409 a.C. e poi durante la prima guerra punica (250 a.C.), quando i suoi abitanti vennero deportati a Lilibeo, città destinata a resistere strenuamente all’assedio dei Romani.

Aurelio Burgio con Giovanni Polizzi (Dipartimento Culture e Società - UniPa) e Marco Correra (ArcheOfficina - Soc. Coop. Archeologica) ci intratterranno sul tema Selinunte: la città e le sue fortificazioni, raccontando, rispettivamente, le ricerche topografiche condotte nell’area dell’abitato dall’Università di Palermo in collaborazione con l’Istituto Archeologico Germanico di Roma e i nuovi programmi di scavo che ne sono scaturiti, e le recenti indagini archeologiche condotte nell’ambito di un progetto di ricerca dello stesso Parco Archeologico di Selinunte nella collina di Galera-Bagliazzo, con la direzione scientifica di Carlo Zoppi dell’Università Orientale del Piemonte ed il supporto tecnico-scientifico di ArcheOfficina, che hanno avuto come esito la scoperta di un’ulteriore cinta muraria e della Porta Nord.

Saranno quindi gli stessi protagonisti della ricerca sul campo a far rivivere, in forma dialogica e con il supporto di immagini e filmati, le tante storie che emergono dalla terra, sul solco della grande tradizione dell’archeologia siciliana. L’iniziativa, come afferma l’assessore Scarpinato, mette in relazione le varie stratigrafie archeologiche rappresentate dal territorio e dalla rete dei Parchi, pensati come volano per la promozione della nostra Sicilia, e infatti seguiranno altri due incontri dedicati, l’uno, il 3 agosto, alla vita nella Sicilia islamica a partire dai relitti medievali rinvenuti a Marsala, l’altro, il 24 agosto, ad Erice sacra.

L’iniziativa, curata da Maria Grazia Griffo, archeologa del Parco, assieme a Marco Correra, presidente di ArcheOfficina, vede per la parte organizzativa anche la collaborazione dell’Associazione Amici del Parco archeologico di Marsala, sempre pronta a fornire il proprio contributo.

“Un altro interessante appuntamento dell’estate al Parco – afferma la direttrice Anna Occhipinti – che offre quest’anno un programma molto vario e articolato con momenti culturali, come questo ciclo di conversazioni, che si alternano all’intrattenimento ‘di qualità: dalle performance teatrali ai concerti, ai talk letterari. Dopo l’approfondimento sull’archeologia selinuntina - che il direttore del Parco Felice Crescente continua a indagare con impegno, come il suo progetto di ricerca testimonia -, chi lo desideri potrà fermarsi e partecipare allo spettacolo WaterProof della compagnia teatrale friulana Drammadilli, incentrato su tematiche ambientali. Un’esperienza teatrale multisensoriale e inclusiva, grazie all’utilizzo del linguaggio LIS (Lingua dei Segni Italiana) e di sovratitoli, per spettatori non italofoni, che non mancherà di stupire”.