(VIDEO) Lungomare Salinella tra ciclabile della discordia, abbandono rifiuti e segnaletica abbattuta

Redazione Prima Pagina Marsala

Sono le prime luci dell'alba del 28 dicembre, e quello che dovrebbe essere uno dei tratti più suggestivi della costa lilibetana, il lungomare Salinella, si presenta oggi, e da tempo, come un monumento all’incuria e all'inciviltà. Le immagini documentano una situazione di profondo degrado che investe non solo l’estetica del paesaggio, ma anche la sicurezza dei cittadini e la salute pubblica.

Al centro delle critiche vi è la pista ciclabile, un’infrastruttura nata con l’intento di promuovere la mobilità sostenibile ma che attualmente appare in stato di abbandono. Il manto stradale della ciclabile mostra chiari segni di deterioramento, con accumuli di fango, terra e detriti che ne rendono difficoltoso il transito. A peggiorare il quadro è la segnaletica: numerosi cordoli risultano divelti e diversi cartelli stradali sono stati abbattuti, giacendo al suolo come rottami.

L’abbandono dei rifiuti è uno degli aspetti più allarmanti. Lungo il ciglio della strada e tra la vegetazione sono visibili cumuli di sacchetti di plastica, piatti e scarti di ogni genere. Oltre al danno d'immagine, la preoccupazione principale riguarda la salute: è ormai prassi diffusa dare alle fiamme questi cumuli. Tali roghi, oltre a distruggere la flora locale, sprigionano nell'aria diossina e altre sostanze tossiche altamente cancerogene.

Il problema della rimozione dei rifiuti si scontra spesso con le lungaggini burocratiche e il complesso quadro normativo del D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’Ambiente).

Il lungomare Salinella attende una risposta decisa. Senza una manutenzione costante della segnaletica e del manto stradale, e senza una strategia efficace per il contrasto all'abbandono dei rifiuti, quello che è un patrimonio di tutti rischia di trasformarsi definitivamente in una discarica a cielo aperto.

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